L’ex interista ha anche commentato, con un po’ di indulgenza, la testata ‘stile Zidane’, rifilata da Eto ‘o a Cesar, giocatore del Chievo: ”Una testata senza molta forza – ha sorriso -. In certi momenti i calciatori in campo perdono il controllo e si lasciano prendere dall’istinto. Dispiace che un gesto del genere l’abbia fatto Eto ‘o, uno in genere corretto. E’ il sintomo della confusione, dello stato di difficolta’, che in questo momento regna nella squadra”.
Qualcuno dice che i giocatori abbiano mollato Benitez. ”Queste voci escono fuori quando le cose non vanno bene. Non credo sia cosi’. Ripeto, il problema e’ che un paio di acquisti andavano fatti”. Ed ora e’ ”inutile rimpiangere Mou, anche perche’ e’ stato lui a volersene andare. L’Inter doveva capire prima che il portoghese voleva cambiare aria. Intendo a gennaio-febbraio, in modo da potersi muovere con piu’ calma nel cercare il sostituto giusto. Andavano prese le contromisure, anche perche’ segnali di Mourinho verso Madrid c’erano stati gia’ nella prima stagione”.
Altro tema caldo la cessione di Mario Balotelli al Manchester City: ”Il ragazzo – secondo Mazzola – deve ancora dimostrare quel che vale, ma da quello che si e’ intravisto fa pensare che possa diventare un campione. Quanto alla cessione, me la spiego con qualcosa qualcosa che la societa’, saggiamente, non ha reso noto, perche’ uno con tali potenzialita’ un grande club non lo dovrebbe mai lasciarlo andare via”.