BERGAMO – La sua carriera di calciatore è finita col disonore. Travolto e squalificato per il calcioscommesse. Lui, che dell’Atalanta era una bandiera, il capitano, il simbolo. Ora Cristiano Doni ricomincia da allenatore. E non sui campi “che contano” ma da allenatore dei pulcini, a Orio al Serio, a due passi da Bergamo.
Lo ha ingaggiato, sentiti prima i genitori di quei pulcini, Serse Pedretti, direttore della Academy 27. Un ciclo di cinque lezioni, passato non senza una piccola contestazione. Un tifoso che lo ha individuato, come racconta il Corriere della Sera, chiamandolo “Pinocchio” e ha cercato il confronto.
Non in mezzo ai bambini, ha risposto Doni. E stavolta, almeno, è stato impossibile dargli torto. Doni di lezioni doveva farne due. Dopo la contestazione si è presentato anche alla terza. Di futuro non parla, si dice “sereno” e spiega che ora pensa solo “a questi bambini”.
