Cristiano Ronaldo rischia una sanzione dalla Fifa per la protesta dopo la partita Serbia-Portogallo valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar. L’attaccante della Juventus ha gettato a terra la fascia da capitano dopo il gol non convalidato dall’arbitro olandese Makkelie. Una protesta che gli è costata anche l’ammonizione.
Secondo il sito sportivo Iusport, la protesta di Cristiano Ronaldo potrebbe essere interpretata come una violazione dell’articolo 11 del Codice Disciplinare Fifa relativo “a comportamenti offensivi o violazione dei principi del fair play”.
Cosa rischia Cristiano Ronaldo dopo la protesta in Serbia-Portogallo
“Le associazioni e i club così come i loro giocatori, funzionari o qualsiasi altro membro o persona che svolge una funzione per loro conto devono rispettare le regole del gioco, lo Statuto Fifa e i regolamenti, le direttive Fifa, linee guida, circolari e decisioni, e devono inoltre rispettare i principi di correttezza, lealtà e integrità”.
Cristiano Ronaldo si è letteralmente scagliato contro il guardalinee e poi contro l’arbitro, per non aver segnalato che la palla avesse superato la linea di porta avversaria.
Non è ancora chiaro se l’attaccante e capitano del Portogallo verrà sanzionato e quale possa essere il provvedimento. Sta di fatto che, il gol non visto in Serbia, è da considerarsi un errore incredibile e frutto dell’assenza della Goal Line Technology (e anche del Var) nelle qualificazioni mondiali. Un errore che è costato al Portogallo due punti.