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Del Piero: “Guardiola alla Juventus? La squalifica del City può dare una mano”

Alessandro Del Piero è favorevole all’arrivo di Guardiola sulla panchina della Juventus (foto Ansa)

TORINO – Pep Guardiola ha la benedizione di Alessandro Del Piero. L’ex fuoriclasse della Juventus lo vedrebbe bene sulla panchina dei bianconeri. Le dichiarazioni di Alessandro Del Piero sono riportate da Sky Sport.

“Guardiola farebbe bene alla Juventus? Sì, sicuramente – ha risposto Del Piero a Sky Sports UK -. E credo che Guardiola sia un profilo perfetto per chiunque. Per quello che ha fatto in passato, per quello che sta facendo ora.

Per la sua mentalità e per la qualità di gioco, per i giocatori che ha saputo mettere insieme. Ha vinto in Germania, ha vinto in Spagna, ha vinto in Inghilterra. Direi che gli mancano Italia e Francia. Sarebbe davvero interessante vederlo in Italia. Vedremo. Penso che questa sarà un’estate calda, anche nel calcio…”.

Il Manchester City è stato sanzionato con l’esclusione dalle coppe europee per due anni e 30 milioni di euro di multa per ‘gravi violazioni del regolamento sulle licenze e sul fair play finanziario, sopravvalutando le entrate delle sue sponsorizzazioni nei suoi conti e nelle informazioni relative al break-even presentate all’Uefa tra il 2012 e 2016.

Come ricorda Sky Sport, la Camera giudicante ha anche riscontrato che il club inglese “non ha collaborato alle indagini sul caso da parte dell’Organo di Controllo Finanziario per Club”.

La replica del Manchester City è riportata da sport.sky.it: “Nel dicembre 2018, il capo investigatore della UEFA ha anticipato pubblicamente il risultato e la sanzione che intendeva imporre al Manchester City – ha fatto sapere il club in una nota pubblicata sui propri profili social – anche prima di iniziare qualsiasi tipo di indagine.

Il Club ha presentato un reclamo formale all’organismo disciplinare UEFA, un reclamo che è stato convalidato da una sentenza TAS. Fondamentalmente, è un caso avviato dall’UEFA, indagato dalla UEFA e giudicato dalla UEFA.

Con la conclusione di questo processo discriminatorio, il Club cercherà di ottenere un processo imparziale il più rapidamente possibile e, pertanto, avvierà il prima possibile un procedimento dinanzi al Tribunale dell’arbitrato sportivo”.

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