”Ieri e’ stata una vittoria importante che ci ha dato entusiasmo, forza e morale. Abbiamo riscattato il ko di Palermo, ma la Roma resta una grande squadra e arrivera’ tra le prime quattro”.
E’ l’opinione di Domenico Di Carlo, tecnico della Sampdoria, all’indomani del successo in rimonta di Marassi sulla Roma. L’allenatore dei doriani, prima di prendere parte all’incontro di meta’ stagione tra arbitri, dirigenti e allenatori presso l’Hotel Hilton di Fiumicino (Roma), e’ tornato anche sull’episodio dell’ingresso in campo nei minuti di recupero del capitano della Roma, Francesco Totti, che ha generato polemiche in casa giallorossa: ”L’ingresso di Totti nel finale? E’ entrato perche’ stavano perdendo 2-1 e Ranieri voleva cercare il pari con le giocate di un campione. E’ vero, e’ stato in campo solo pochi minuti e capisco che per questo si sia sentito a disagio, ma se dovessimo guardare a queste cose non entrerebbe mai nessuno. Comunque con Totti e De Rossi in campo dall’inizio sarebbe stata tutta un’altra cosa, anche se la Roma ha tanta qualita’ soprattutto in attacco”.
Col 2011, per la Sampdoria, riparte un anno senza pero’ l’apporto di Antonio Cassano, passato al Milan: ”Sono stati mesi particolari per noi, si e’ pensato piu’ alle chiacchiere che al campo – le parole di Di Carlo -. La Samp adesso guarda avanti, ha giocatori giovani e di qualita’ su cui lavorare a livello individuale perche’ il gioco di squadra gia’ esiste. Abbiamo ampi margini di miglioramento”. ”Cassano? Quello che faceva da noi lo ripetera’ anche con la maglia del Milan – la convinzione del tecnico della Samp -. I rossoneri sono in testa, ma il Napoli merita il secondo posto anche grazie a uno straordinario Cavani, e poi attenzione all’Inter che sta risalendo e per questo fa piu’ paura”. Chiusura dedicata al mercato. ”Pazzini rimane alla Sampdoria – ha assicurato Di Carlo -, fara’ un altro grande campionato e ci portera’ il piu’ in alto possibile.
I big resteranno, ho avuto rassicurazioni dalla societa’. L’arrivo di Macheda (in prestito dal Manchester United, ndr) ha aggiunto qualita’ in attacco, ora dobbiamo trovare i giusti equilibri. Avremo meno ‘colpi’, ma piu’ continuita’. Le giocate di Antonio le conosciamo, ma oggi noi abbiamo bisogno di crescere con le caratteristiche che ci consente l’organico”. Quanto a Macheda, ieri all’esordio in blucerchiato, ”l’approccio e’ stato quello giusto – ha sottolineato Di Carlo -, e’ arrivato motivato e questo e’ importante”.
