MIAMI, STATI UNITI – La nuotatrice americana sessantaduenne Diana Nyad è stata costretta ad abbandonare la traversata di 166 km. che voleva compiere da Cuba alla Florida dopo essere stata punta dall’aculeo di una pericolosa medusa, a quanto riferisce la Bbc.
La Nyad, nativa di Los Angeles, avrebbe voluto continuare nonostante il forte dolore della puntura della medusa, chiamata Portuguese Man-Of-War, ma ha desistito dopo che il team medico che la seguiva l’ha avvertita che un’altra puntura l’avrebbe messa in pericolo di vita.
La Nyad, partita dall’Avana, ha interrotto la traversata dopo aver nuotato 40 ore per 79 km in acque infestate da pescicani. Voleva battere il suo record di nuoto in mare aperto senza la gabbia protettiva contro gli squali. Il suo primo tentativo di traversata da Cuba alla Florida era stato interrotto da un attacco d’asma. Sul suo sito web l’atleta ha spiegato che dopo la puntura il team medico l’ha sconsigliata di nuotare altre due notti e rischiare un’altra puntura del Man-Of-War il cui veleno avrebbe avuto un effetto cumulativo a lungo termine sul suo organismo.
”Per ciascuno di noi – ha scritto la Nyad sul suo sito web – lo scopo della vita non è forse stabilire qual’è la nostra linea d’arrivo? Il mio viaggio è sempre stato inteso a raggiungere l’altra parte della costa, qualunque cosa sia, e il mio sogno continua”. Il primo tentativo della Nyad di raggiungere la Florida da Cuba, all’interno di un gabbia anti-squali, ha avuto luogo nel 1978, quando aveva 28 anni, ma ha dovuto rinunciar a causa del mare in tempesta.
Nel maggio del 1997 la traversata è riuscita, all’interno della gabbia, alla ventiduenne australiana Susan Maroney. La Nyad ha dichiarato di sperare che il suo tentativo induca la gente avanti con gli anni a condurre vite attive, ed anche a contribuire al miglioramento delle relazioni tra gli Stati Uniti e Cuba.
La Portuguese Man-Of-War punge una media di 10 mila persone ogni estate in Australia, specialmente lungo le coste orientale, meridionale e occidentale. Gli aculei procurano un dolore intenso e il veleno può causare una reazione allergica. Possono esserci anche effetti più gravi, come febbre, shock e interferenze con il funzionamento di cuore e polmoni.