
Dino Bove è morto di coronavirus: è stato tra i fondatori del Napoli Calcio Femminile
NAPOLI – La città di Napoli è in lutto per la morte dell’imprenditore 65enne Dino Bove.
Stando a quanto riferito da VocediNapoli.it, Bove è morto di coronavirus la scorsa notte. Non è noto se l’imprenditore avesse o meno patologie pregresse.
Era ricoverato presso l’ospedale “Vecchio policlinico”, nelle ultime ore le sue condizioni di salute erano peggiorate drasticamente e per il personale della struttura ospedaliera non c’è stato niente da fare.
Bove era noto soprattutto come organizzatore di eventi. Tutti gli appuntamenti più importanti della movida campana erano organizzati da lui.
Bove era un grande appassionato di calcio e per questo motivo è stato anche uno dei fondatori del Napoli Calcio Femminile.
Il Napoli Calcio Femminile, fondato nel 2003, milita in Serie B e disputa le sue partite interne presso lo stadio Arturo Collana, impianto da dodicimila spettatori.
Nel corso della sua storia, il Napoli Calcio Femminile ha disputato solamente due campionati di Serie A senza raccogliere trofei.
Le campane hanno giocato nella massima serie del calcio italiano nella stagione 2012-2013 e nella stagione 2013-2014.
Il loro debutto nella massima serie è stato trionfale visto che il Napoli, da neo promosso, ha chiuso la stagione al quinto posto in classifica ed è riuscito ad arrivare fino alla semifinale di Coppa Italia.
La stagione seguente è stata invece un incubo. La squadra è retrocessa in Serie B e si è fermata agli ottavi di finale di Coppa Italia. Il Napoli Femminile è tuttora nella serie cadetta.
