MODENA – CARPI-INTER 1-2, gol: Stevan Jovetic 29′ e 88′ su rigore, Antonio Di Gaudio 81′.
L’Inter soffre ma centra la seconda vittoria consecutiva battendo il Carpi per 2-1. Proprio come la settimana scorsa è decisivo Jovetic che realizza entrambi i gol neroazzurri (per il Carpi segna Di Gaudio). In tribuna c’è anche l’ultimo acquisto Perisic, arrivato sabato a Milano e desideroso di vedere da vicino i futuri compagni di squadra.
Mancini si appoggia all’undici annunciato alla vigilia, dunque un 4-3-1-2 con Brozovic alle spalle della coppia Jovetic-Palacio. Manca invece Icardi, che il tecnico nerazzurro ha preferito non rischiare, così come per il Carpi mancano il difensore Romagnoli e la punta Mbakogu. Castori lancia la difesa a tre con la novità di Letizia nel terzetto arretrato assieme a Bubnjic e Gagliolo.
C’è anche l’unico ex della sfida, ovvero Wallace (a Milano nella stagione 2013-2014) che il tecnico di San Severino Marche piazza sull’out di destra. Partono con più aggressività i padroni di casa, che all’8′ sfondano sulla fascia mancina con Matos, steso in area da Murillo: l’arbitro lascia andare e concede il calcio d’angolo da cui però scaturisce poco. L’Inter manovra il pallone a centrocampo ma fatica a trovare spunti interessanti, a differenza del Carpi che alla mezzora si affaccia ancora una volta dalle parti di Handanovic: protagonista di nuovo Matos, ma la sua posizione al momento del tiro è in fuorigioco.
Un minuto dopo, però, la formazione di Mancini si sblocca: Guarin lancia dalla destra un pallone apparentemente innocuo, Brkic e Letizia sono indecisi e ne approfitta Jovetic per segnare a porta sguarnita. Il Carpi tuttavia reagisce e in quanto a palle gol meriterebbe pure il pari, ma le conclusioni di Wilczek (al 42′ su assist di Matos) e di Fedele soprattutto nel recupero non portano al risultato sperato. Più pimpante l’inizio ripresa dell’Inter, che al 5′ arriva subito al tiro con Palacio, ma il suo diagonale finisce a lato di poco.
La partita rallenta parecchio, ma alla mezzora Castori getta nella mischia Di Gaudio (al posto di Wallace che al moneto del cambio rifiuta il cinque dell’allenatore) che da subito scuote la sua squadra e non è un caso che al minuto 36 arrivi dai suoi piedi il gol del pareggio (cross dalla destra di Letizia). Sul velo di Lasagna, Di Gaudio insacca da posizione favorevole.
E’ il gol del pareggio, il primo in A nella storia del Carpi L’1-1 sembra il risultato più giusto, ma nel finale Gabriel Silva stende in area Guarin: è rigore e Jovetic realizza la doppietta.
Vince l’Inter 2-1 senza brillare, un risultato che piazza dopo due giornate i nerazzurri nel gruppo di testa a punteggio pieno. Foto LaPresse.