TORINO, JUVENTUS STADIUM – Juventus-Chelsea 3-0, gol: Fabio Quagliarella 38′ (J), Arturo Erasmo Vidal 61′ (J), Sebastian Giovinco 91′ (J).
La notte che tutti i tifosi della Juventus sognavano. Per chi nutrisse ancora dei dubbi, dopo aver riconquistato l’Italia i bianconeri sono tornati grandi anche in Europa.
La squadra di Conte batte il Chelsea, detentore della Champions, per 3-0 e compie un balzo probabilmente decisivo per la qualificazione agli ottavi di Champions League.
Per ottenere il pass, basterà un pareggio in Ucraina, nell’ultima sfida contro lo Shakhtar.
Allo Juventus Stadium, trasformato in bolgia come chiedeva il vice allenatore Alessio, è partita perfetta per Buffon e compagni, che dominano i Blues nella sfida già da “dentro e fuori” con le reti di Quagliarella, Vucinic e Giovinco. Si aggrava, invece, la crisi dei londinesi: a rischio la panchina di Di Matteo.
Parte forte la Juventus, decisa subito a mettere paura agli inglesi. Il primo squillo è proprio dei bianconeri, al 4′: Vucinic pesca in area Lichtsteiner, lo svizzero colpisce con il destro a botta sicura ma Cech devia sul palo. Le principali iniziative dei Blues sono affidate ad Oscar.
Gran galoppata del brasiliano che serve Hazard, rasoterra del belga e gran riflesso di Buffon che devia in angolo (8′). Al quarto d’ora si mette in mostra Marchisio: Vucinic appoggia per il ‘Principino’ che fa partire il destro, Cech si rifugia in corner. Sulla sponda londinese è sempre Oscar lo spauracchio bianconero.
Un pericoloso spunto dell’ex dell’Internacional al 36′ viene provvidenzialmente soffocato da una strepitosa chiusura di Bonucci. Ma è la Juve che fa la partita e due minuti dopo arriva il vantaggio bianconero: Pirlo scarica un rasoterra dai trenta metri, sulla traiettoria trova la deviazione di Quagliarella che beffa Cech.
Vantaggio meritato. E i bianconeri potrebbero subito raddoppiare poco dopo, ma sul batti e ribatti in area Blues Cole salva sulla linea evitando il possibile autogol di Luiz. Prima dell’intervallo, ci prova Oscar: palla alta sulla traversa.
La ripresa si apre con un episodio da moviola: al 5′ Vucinic, lanciato in area da Quagliarella, cade sulla trattenuta di Cahill: per l’arbitro Cakir tutto regolare. Al 13′ c’è ancora lavoro per Cech: il portiere dei Blues prima devia in angolo sul gran destro di Pirlo.
Un minuto dopo salva sullo scatto di Quagliarella, che prima lo aggira e poi trova la sua opposizione da posizione defilata. Preludio al raddoppio della Juventus, che si concretizza al 16′ e premia il forcing dei padroni di casa. Asamoah serve dalla sinistra Vidal, destro del cileno sul quale è decisiva la deviazione di Ramires: 2-0 bianconero e Juventus Stadium in delirio. Blues storditi, Di Matteo prova a dare la scossa buttando nella mischia Torres.
Ma la partita è saldamente in mano ai bianconeri che al 29′ hanno il match point con Vucinic: sul traversone dalla destra del nuovo entrato Caceres però, il montenegrino, tutto solo, spedisce incredibilmente alto a due passi da Cech.
L’assalto del Chelsea nel finale non reca particolari fastidi alla porta di Buffon. Ormai si aspetta solo più il fischio finale, ma c’è ancora il tempo per rendere la serata memorabile. Al gran galà bianconero si aggrega anche Giovinco, entrato da dieci minuti: servito da Vidal in profondità, il fantasista anticipa Cech in uscita e cala il tris. Sipario, trionfo, Juventus Stadium in delirio.
Con il successo in casa del Nordsjlland lo Shakhtar Donetsk ha gia’ aritmeticamente conquistato la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League 2012/13.
La classifica attuale del gruppo E vede infatti al comando solitario il club di Lucescu con 10 punti, seguito dalla Juventus a 9, quindi Chelsea a 7 e Nordsjlland ad 1 (gia’ eliminato). L’ultima giornata vedra’ di fronte Shakhtar e Juventus in Ucraina ed il Chelsea impegnato in casa contro i danesi. Se la Juventus si imponesse in Ucraina (salendo a 12 punti), lo Shakhtar potrebbe essere raggiunto a quota 10 punti dal Chelsea, ma sarebbe comunque qualificato in virtu’ degli scontri diretti, conclusisi entrambi con il successo della squadra che ha giocato in casa: Shakhtar-Chelsea 2-1, Chelsea-Shakhtar 3-2. In questo caso i punti negli scontri diretti sarebbero gli stessi (3 a testa), ma ci sarebbe parita’ anche per il secondo criterio discriminante cioe’ la differenza reti negli scontri diretti (4 gol per parte).
A quel punto a decidere la posizione varrebbe la terza discriminante, cioe’ il numero di gol segnati in trasferta negli scontri diretti, per cui a prevalere sarebbero gli ucraini in virtu’ dei 2 gol segnati a Londra, contro il solo realizzato dagli inglesi a Donetsk.
La Juventus, quindi, affrontera’ nel turno finale una squadra gia’ qualificata: ai bianconeri, per accedere agli ottavi di finale, sara’ comunque sufficiente ottenere un pareggio.
La Juventus, infatti, salirebbe a 10 punti e potrebbe al massimo essere raggiunta dal Chelsea al secondo posto (lo Shakhtar con un pareggio contro i bianconeri sarebbe primo con 11 punti): a quel punto i bianconeri avrebbero il vantaggio degli scontri diretti con gli inglesi: pareggio per 2-2 a Londra e vittoria a Torino per 3-0.
Addirittura la Juventus potrebbe qualificarsi anche perdendo in Ucraina, ovviamente solo se il Chelsea non sconfiggera’ i danesi.
Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (st 23′ Caceres), Vidal (st 37′ Giovinco), Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Quagliarella (st 44′ Pogba). All. Alessio.
Chelsea: Cech; Azpilicueta (st 15′ Moses), Ivanovic, Cahill, Cole; David Luiz, Mikel (st 26′ Torres); Ramires, Oscar, Hazard; Mata. All. Di Matteo.
Arbitro: Cakir (Turchia).