Domenica all’Olimpico si gioca Lazio-Inter, posticipo della 36esima giornata del campionato di serie A.
La ‘partita dei sospetti’, come è stata ribattezzata sul web ma anche dalle radio, perché Parma-Roma si è addirittura giocata di sabato, e sia la squadra di Mourinho, ma soprattutto quella di Reja (ancora non aritmeticamente salva), giocheranno sapendo già i risultati di tutte le altre gare.
Un vantaggio non da poco, secondo i maligni, con la Lazio che potrebbe decidere le sorti scudetto della Roma, attualmente con due soli punti di ritardo dalla capolista Inter.
Nei giorni scorsi il presidente della Lazio, Claudio Lotito, era sceso in campo in prima persona, rifiutandosi di rispondere sull’argomento:«È una domanda che mi offende – ha detto – perché appartengo a un’altra categoria di persone. Chi ha dubbi, significa che pensa e applica queste cose, mentre io non le ho mai applicate».
E ancora: «Questo è un Paese che consente a tutti di parlare e sulla scorta di questo ognuno può esprimere i propri giudizi e le proprie considerazioni. Che talvolta, anzi molto spesso, non rispondono alla realtà ».
Discorso sposato dall’attaccante della Lazio, Tommaso Rocchi, indignato per il chiacchiericcio che si sta facendo sulla partita di domenica sera: «Lasciate in pace la Lazio – ha detto in un’intervista al Corriere dello Sport – perché questo clima ci dà fastidio. Siamo dei professionisti, e in ogni partita diamo sempre il massimo. Sarà così anche con l’Inter».