Bernie Ecclestone, patron del mondiale di Formula Uno, prima del Gran Premio del Brasile corso domenica, avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni delle dichiarazioni al quotidiano brasiliano Folha de S.Paolo nelle quali prende una strana presa di posizione nei confronti della morte di Ayrton Senna, pilota morto in un drammatico incidente nel 1994: “La morte di Ayrton è stata una gran tristezza, ma è stata poi un bene per la Formula 1”.
Le dichiarazioni sono state smentite successivamente dall’interessato ma immediatamente confermate dall’autore dell’intervista che ha fornito i nastri registrati del colloquio. “Molta gente che non aveva mai sentito parlare della Formula 1 ha cominciato ad interessarsi al nostro sport grazie all’immensa ripercussione dell’incidente a Senna” ha spiegato Ecclestone.
Le dichiarazioni di Ecclestone hanno immediatamente provocato sdegno e indignazione in Brasile. Inutile la smentita frettolosa dell’interessato, anche perché il cronista sportivo autore dell’intervista, Fabio Seixas, ha concesso alle emittenti radio locali la registrazione, che conferma parola per parola le ciniche affermazioni del patron della F1.
Ecclestone, nel luglio scorso, aveva già provocato scalpore con un’intervista al Times nella quale elogiava Hitler, Saddam e i Talebani.