ROMA, 12 DIC – – La Roma di Luis Enrique blocca sull'1-1 una Juve che forse ha corso troppo ma osato troppo poco e che comunque raggiunge l'Udinese in vetta. Milan e Lazio sono a -2 e sembra sempre piu' una fuga a quattro.
I padroni di casa sono salvati dalle parate decisive dell'ottimo Stekelenburg, prendono nota di una prestazione maiuscola di De Rossi schierato da difensore centrale e recriminano sul rigore fallito da Totti, che pure aveva in Buffon una delle sue 'vittime' preferite (9 reti segnate dal capitano finora al portiere 'mundial').
Alla fine il pareggio e' il risultato piu' giusto, al termine di una partita ricca di capovolgimenti di fronte e sempre aperta, ma caratterizzata dai molti errori delle difese non sfruttati da chi stava attaccando.
La Juventus, priva del grande ex Vucinic, si e' presentata con un 4-3-3 che in fase di ripiegamento, ma non solo, diventava un 4-5-1 con gli esterni Pepe ed Estigarribia (autentico 'maratoneta' che ha corso moltissimo) a sostegno del centrocampo, mentre nella Roma dell'emergenza ha esordito in serie A il giovanissimo Viviani, da non bocciare anche se ha sbagliato qualche appoggio. Le delusioni si chiamano Lamela ed Osvaldo (che si e' molto arrabbiato per la sua sostituzione), e bisogna di nuovo interrogarsi sulla bonta' di certi presunti colpi del mercato romanista. Davvero in questa squadra Borriello merita di giocare solo una manciata di minuti?
La Roma passava in vantaggio gia' al 5', con Totti che metteva in mezzo il pallone trovando il colpo di testa di De Rossi. Buffon non interveniva contando sul rinvio di Vidal, ma il cileno si esibiva in un clamoroso 'liscio' ed era l'1-0. La serie delle belle parate di Stekelenburg cominciava al 9' su Estigarribia, poi la Juve continuava a pressare gli avversari fin quando la Roma si faceva avanti con Pjanic (tiro ribattuto) dopo che Totti era andato a recuperare un pallone in scivolata. Poco dopo un 'liscio' di Taddei regalava palla ad Estigarribia, sul quale 'Stek' compiva un'altra parata decisiva. Era assedio Juve, con salvataggio di Heinze su Pepe, che impediva al pallone di raggiungere il solissimo Matri. Da choc l'inizio della ripresa, con la rete di Chiellini al 16' (colpo di testa su tiro 'svirgolato' del solito Estigarribia) ed un minuto dopo con il rigore che Orsato fischiava per un maldestro intervento di Vidal su Lamela. Ma Totti si faceva parare il tiro da Buffon.
La Roma sprecava con Osvaldo, ben liberatosi in area, e Simplicio, nella Juve si metteva in luce Quagliarella prima con un assist per Giaccherini, che sprecava, e poi con un'azione da gol su passaggio di Elia, interrotta dall'uscita decisiva del solito Stekelenburg. Sul ribaltamento di fronte Totti faticava a girarsi e per questo non sfruttava una situazione favorevole. Un segno del tempo che passa o solo una condizione fisica ancora deficitaria? La partita si chiudeva con questo interrogativo, che per la Roma ora attesa a Napoli non e' da poco.