LONDRA – Simpatica classifica stilata dal quotidiano inglese Daily Mirror sulle esultanze più conosciute e riconducibili del mondo del pallone. Trionfa al primo posto l’aeroplanino di Vincenzo Montella, che ai tempi della Roma decollò ben 103 volte facendo impazzire i tifosi giallorossi.
Sono molti gli italiani “inventori” di particolari esultanze: al terzo posto troviamo infatti Luca Toni con l’ormai celebre mano che sembra voler avvitare l’orecchio per gridare a tutto lo stadio “ci sentite?”. All’ottavo posto c’è Fabrizio Ravanelli che si copriva il viso con la maglia.
C’è anche Giampaolo Pazzini e le sue dita ad indicare gli occhi. Non poteva mancare il capitano della Roma Francesco Totti con il pollice in bocca.
Nella classifica figura anche Fabio Borini con la sua mano a coltello tra i denti, mentre Batistuta rievoca dolci ricordi con l’indimenticabile mitraglia. La classifica prosegue con il violino di Gilardino e il salto mortale di Klose.
- Vincenzo Montella, aeroplanino:
- Lee Sharpe, esultanza come Elvis Presley;
- Luca Toni, “Ci sentite?”;
- Jonas Gutierrez, esultanza con maschera di Spiderman;
- Mick Channon, esultanza col braccio destro fatto girare a mo’ di mulino di vento;
- Jurgen Klinsmann, volo d’angelo;
- Raul, bacio alla fede nuziale;
- Fabrizio Ravanelli, maglietta a coprire la testa;
- Facundo Sava, maschera di Zorro;
- Benjani Mwaruwari, esultanza con indice verso tifosi;
- Giampaolo Pazzini, dita che indicano gli occhi;
- Francesco Totti, esultanza col pollice in bocca;
- Robbie Keane, capriola su un lato e un’altra in avanti;
- Julius Aghahowa, tante capriole;
- Tim Cahill, boxa con la bandierina;
- Fabio Borini, mano a coltello tra i denti;
- Miroslav Klose, salto mortale;
- Alberto Gilardino, il violino;
- Emile Heskey, esulta muovendosi come un Dj;
- Cristiano Ronaldo, esultanza horror;
- Gabriel Batistuta, la mitraglia;
- Peter Crouch, movenze da robot;
- Luis Suarez, bacia tre dita;
- Andy Johnson, la “A” con il linguaggio dei segni;
- Pato, il cuore con le mani;
- Mesut Ozil, pollice in bocca e l’altra mano a formare una M;
- Alan Shearer, dito al cielo;
- Daniel Sturridge, danza robotica;
- Cristiano Ronaldo, come a dire “ho segnato anche qui”;
- Kevin Nolan, la danza del pollo.