PARIGI, 14 SET – Il salto mortale dopo il primo gol con la maglia della Lazio in campionato, contro il Milan, non lascia spazio a dubbi: ''Ha segnato Cissè!': Samuel Eto'o, nel salone di un ristorante italiano di Mosca, il suo preferito, riceve l'inviato de L'Equipe che lo intervista e intanto sbircia il maxischermo per tifare per il suo amico francese.
''Cisse' e' un ragazzo straordinario'', ha commentato Eto'o seguendo alla tv l'apertura del campionato italiano. ''No – dice parlando del calcio italiano – nessuna nostalgia, e' che sono un appassionato di calcio.
E una delle mie prime richieste e' stata di installare Canal Plus a casa mia''. E all'interprete Philippe promette di invitarlo davanti al suo schermo privato in salotto per seguire il ''derby'' francese fra Paris Saint-Germain e Olympique Marsiglia.
''Il proprietario della squadra voleva che avessi un elicottero per andare agli allenamenti. Ho detto no'': spiega ancora Eto'o, nel colloquio con l'Equipe.
Aerei privati? ''Non so perche' la gente sia sorpresa di questo – osserva il giocatore – prima di arrivare qui utilizzavo gia' aerei privati. Permette di risparmiare tempo, io oggi non gioco solo a pallone, rappresento un sacco di cose e in particolare il club. Posso essere a Parigi in tre ore, poi a Mosca sei ore dopo, secondo quello che mi conviene. Ma e' vero – continua – il proprietario mi ha dato tutto. Ho il mio traduttore, Philippe, che non mi lascia, ho quasi l'impressione di parlare russo. Ho una guardia del corpo, un autista, un appartamento perfetto. Mi viene dato tutto affinche' io faccia quello che so fare. Voleva anche che avessi un elicottero per andare agli allenamenti evitando cosi' il traffico di Mosca. Ho detto di no, io sono uno che ama il pallone, lo spogliatoio. Devi rimanere come gli altri se vuoi vincere con gli altri''.