
Samuel Eto’o come Zinedine Zidane: la galleria delle testate all’avversario si arricchisce di un altro protagonista celebre. Lo stesso fuoriclasse francese, autore della capocciata piu’ famosa, quella a Marco Materazzi durante la finale Mondiale 2006 tra Italia e Francia, e’ recidivo: il 24 ottobre del 2000 era stato espulso e si era beccato cinque giornate di squalifica per una testata al tedesco Jochen Kientz in Juventus-Amburgo di Champions League. Anche Materazzi era gia’ stato vittima di un episodio simile. Nel 2007 il centrocampista della Sampdoria Gennaro Delvecchio venne espulso per aver colpito con la testa il difensore dell’Inter al petto e sul mento. Piu’ indietro nel passato si trova il caso che diede origine alla prova televisiva per punire i gesti violenti dei giocatori.
Era il 1999 quando il francese del Perugia Ibrahim Ba colpi’ con una testata al volto il difensore del Cagliari Fabio Macellari. Per la prima volta fu utilizzata la prova tv. A volte la testata viene data fuori del campo di gioco. Nel 1996 il capitano del Porto Jorge Costa si presento’ in conferenza stampa con il volto insanguinato dopo una partita europea contro il Milan. Costa accuso’ George Weah di averlo colpito nel sottopassaggio degli spogliatoi.
