Scende la pioggia sulla Formula 1 a Melbourne e la McLaren è la più veloce ad approfittarne. Tanto da piazzare i due migliori tempi di giornata prima che la pista diventi troppo bagnata per farsi premiare dal cronometro.
E così nel giorno meno indicativo per il Circus della velocità sono il campione di ieri e quello di oggi a festeggiare. Eppure l’accoppiata d’Oltre Manica targata Lewis Hamilton e Jenson Button non sembra far paura ai ferraristi, oggi più preoccupati nel preparare la gara di domenica che dei tempi sul giro.
Si salva in extremis Michael Schumacher, che nei secondi finali dell’ultima sessione piazza un quarto tempo che lo lancia almeno davanti al suo compagno di squadra alla Mercedes Nico Rosberg, solo decimo nel pomeriggio.
Sorprende la Renault che al mattino vola in testa con Robert Kubica e riesce a mettersi in mostra con il russo Vitaly Petrov. Ancora molto indietro invece i team debuttanti, Virgin Racing, Hispania Racing e Lotus.
Un venerdì nella terra dei canguri che non ha così premiato le Rosse, ma che comunque non ha messo in allarme i due piloti di Maranello: «È stata una sessione un pò strana con la pioggia – ha ammesso lo spagnolo Fernando Alonso che oggi sulla sua F10 ha testato un’ala anteriore aggiornata domani a disposizione anche del compagno Massa -. Non abbiamo girato tutto il tempo e quindi penso che tutti abbiano provato diverse soluzioni.
Sicuramente noi puntando più sulla gara e sul comportamento delle gomme, quindi penso che per il programma che abbiamo fatto sono abbastanza felice».
Preoccupato dai tempi della McLaren? «No, perchè la qualifica è domani – risponde Alonso – Vediamo domani quanto hanno migliorato e quanto possiamo fare anche noi. Penso che da quello che abbiamo visto è la Red Bull quella che preoccupa di più. Sono loro i più veloci».
Lo spagnolo della Ferrari parla poi dei possibili elementi chiave della gara in programma domenica all’Albert Park di Melbourne: «Bisogna vedere come le gomme si comportano, se riesci a tenerle sotto controllo – spiega -. Sarà una gara dove bisogna fare tanti giri con un set di gomme e devi tenerlo sotto controllo il più possibile, nel caso in cui bisogna attaccare un altro pilota o difendere la posizione. In Bahrain il problema riguardava le gomme posteriori, qui penso che sarà un problema di gomme posteriori e anche anteriori, l’usura è più o meno uguale,dobbiamo tenerle sotto controllo».
Come Alonso, anche Massa non sembra preoccuparsi più di tanto degli alti tempi fatti nella seconda sessione (15/o per lo spagnolo, 17/o per il brasiliano), ma ammette che è stato un pomeriggio difficile: «è stato un venerdì completamente diverso rispetto al Bahrain, lì abbiamo fatto tutto il programma. Qui non abbiamo fatto tutto il programma, è stato quindi un pomeriggio difficile, quindi è difficile fare un paragone con il Bahrain».
Massa preferisce aspettare le qualifiche di domani per fare paragoni con le prestazioni della altre vetture: «Se le prestazioni sul giro secco della McLaren mi preoccupano? – dice -. Preoccupano sempre i buoni giri delle altre squadre, sicuramente loro hanno delle soluzioni diverse per le prove del venerdì rispetto a noi. Quindi dovremo aspettare domani perch‚ oggi è praticamente impossibile fare paragoni».
I punti chiave del Gran Premio?: «La chiave sarà fare una buona qualifica e partire in una buona posizione – spiega Massa – Fare una buona partenza, avere una macchina bilanciata per fare dei giri consistenti in gara, e anche avere una buona affidabilità per finire la gara. Tutto questo insieme è la chiave per fare un buon week-end».