
ROMA – Roma punita, Inter anche e con rischio stangata. Arrivano le decisioni della Uefa per i due club i cui conti non sono in linea con il Fair Play Finanziario. Per entrambe le squadre una multa da sei milioni che nel caso dell’Inter possono però diventare 14 e la riduzione delle Rose (22 giocatori per la Roma, 21 per l’Inter).
Inter – Sei milioni di euro da versare in tre anni e 14 nel caso in cui non dovessero essere rispettate le condizioni economiche concordate: stangata dell’Uefa all’Inter per non aver rispettato i parametri del FFP. Alla multa pecuniaria si aggiunge – in caso di partecipazione alle coppe Europee – la lista Uefa bloccata a 21 giocatori. (SEGUE)</p>
Roma. Sei milioni di multa, di cui due da pagare subito (e 4 soggetti a condizionale) e una rosa Uefa ridotta da 25 a 22 giocatori per la prossima stagione: è questa la sanzione inflitta dall’Uefa alla Roma per il mancato rispetto del fair play finanziario. La restrizione della sarà ridotta dalla stagione 2016/17 se i giallorossi rispetteranno i ‘paletti’ finanziari imposti dalle nuove regole. Per le prossime due stagioni il club giallorosso non dovrà avere un deficit complessivo superiore ai 30 milioni.
“AS Roma e UEFA hanno concluso un accordo transattivo riguardante il rispetto del fair play finanziario – si legge nella nota pubblicata sul sito del club – L’accordo si è reso necessario a causa di una storica deviazione dal requisito del pareggio di bilancio imposto dall’Uefa, derivante da perdite economiche accumulate in passato nonché da una difficile situazione finanziaria del club antecedente all’acquisizione da parte dell’attuale proprietà.
L’accordo – prosegue la nota – è il frutto di diversi mesi di dialogo con la Uefa durante i quali sono stati riconosciuti i significativi risultati conseguiti dentro e fuori del campo. L’accordo consente al club di proseguire con fiducia nella realizzazione del proprio business plan strategico, mirato alla crescita in ogni area. AS Roma rinnova il proprio sostegno al Fair Play Finanziario ed è orgogliosa di fungere da modello di nuova gestione nel calcio per le nuove proprietà, in particolare per quelle che acquisiscono club che versano in situazioni difficili”. Nella nota pubblicata sul Nis di Borsa, si legge che “l’accordo transattivo riguarda le stagioni sportive 2015/16, 2016/17 e 2017/18. La Roma si impegna a raggiungere il pareggio di bilancio nel periodo 2017/18 il monitoraggio, impegnandosi altresì a non superare un deficit aggregato di oltre 30 milioni”.
Inoltre, “la Roma si impegna a pagare fino a 6 milioni, che saranno trattenuti dai guadagni derivanti dalle competizioni Uefa 2014/15. Di questo importo, 2 milioni saranno pagati per intero e trattenuto in tre rate di pari importo. Il pagamento dei residui 4 milioni è subordinato al rispetto delle nuove regole” imposte dal fair play finanziario.