Centravanti e difensore si scontrano, quest’ultimo resta a terra e l’attaccante, solo davanti al portiere, decide di calciare fuori. È avvenuto ieri durante Lucchese-Sangiustese, gara di seconda divisione.
Protagonista del gesto di fair play è Gabriele Scandurra, 31 anni, punta della Lucchese e l’episodio è avvenuto sul punteggio di 1-0, al 39′ del primo tempo.
«È stato un gesto istintivo. Non avevo mai pensato di potermi trovare in una situazione del genere e in quel momento non ho pensato nè alla Sangiustese nè al risultato. Così mi è venuto da calciare fuori la palla», spiega Scandurra.
L’attaccante rossonero, dopo uno scontro fortuito al limite dell’area con il difensore Arcolai, si è ritrovato tutto solo davanti al portiere ma visto che l’avversario era rimasto dolorante a terra, ha preferito non segnare e ha calciato il pallone lontano in fallo laterale. Un gesto di fair play sottolineato dagli applausi e dalle strette di mano dei giocatori della Sangiustese. La partita poi è finita 3-0 per la neopromossa Lucchese.