Campionati Europei in vasca corta ad Eindhoven. Federica Pellegrini si ferma durante la batteria dei 400 stile libero. Asma, attacchi di panico, crisi d’ansia, stress. Quattro ipotesi, nessuna esclusa. “Farfalle nello stomaco per la troppa pressione, ma sto affrontando il problema. Uno psicologo mi seguirà durante i grandi eventi.
Il primo campanello d’allarme fu esattamente 2 anni fa a Genova: era il 28 novembre 2008 e Federica Pellegrini ebbe un malore, con difficolta’ respiratorie, che la costrinse ad essere soccorsa a bordo vasca mentre disputava gli 800 metri ai Campionati Italiani invernali di nuoto in vasca corta.
Il problema dell’iperventilazione si era poi ripetuto nel dicembre 2008, durante la gara sui 400 metri alla Coppa Brema, a Viterbo.
La nuotatrice si sottopose a vari controlli medici, che si conclusero con una diagnosi di asma.
Nel marzo del 2009, il malessere si ripresenta. Federica Pellegrini è impegnata nei Primaverili di nuoto a Riccione, improvvisamente rinuncia alla sua batteria dei 400.
”Sono crisi di ansia”, spiegò la nuotatrice veneta che poi però nella stessa serata nuotò e vinse la staffetta la 4×100 mista, con una frazione a stile libero di 53”23.
Ora la sensazione di malessere si è ripresentata durante i campionati Europei in vasca corta ad Eindhoven: l’azzurra è stata costretta a fermarsi durante la batteria dei 400 stile libero, all’indomani della conquista della medaglia d’oro sugli 800, specialità a lei non abituale.
L’olimpionica ha avvertito nuovamente gli stessi sintomi che già in passato l’avevano portata a interrompere la performance su questa distanza. Distanza di cui è regina: detiene il record mondiale con il tempo di 3’59”15 (e’ stata la prima a scendere sotto i 4′) ed ha conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali di Roma 2009.