BARCELLONA – Fernando Alonso è ancora sotto osservazione a Barcellona dopo l’incidente di domenica 21 febbraio al Montmelò. Lo spagnolo della McLaren Honda rischia di saltare gli ultimi test e secondo il team l’incidente sarebbe stato causato solo da una raffica di vento improvvisa.
Ma la dinamica descritta dalla McLaren non convince del tutto molti addetti ai lavori. Le ultime indiscrezioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport parlano di meccanici McLaren attoniti subito dopo l’impatto: “Chiamavamo Fernando ma dalla radio arrivavano solo gemiti strani e soffocanti, poi, dopo un ultimo lamento c’è stato solo il silenzio”.
Il manager dello spagnolo, Luis Garcia Abad, ha annunciato che Alonso resterà in ospedale fino a quando il suo recupero non sarà completo: “La F.1 non è un gioco, dobbiamo essere sicuri che lui sia pronto a guidare l’auto al momento giusto perché vogliamo essere competitivi fino all’ultima gara della stagione”.
“I test più importanti al momento sono le prove che i medici stanno facendo” ha aggiunto il manager dell’ex ferrarista. Il due volte campione del mondo ha subito una commozione cerebrale nell’incidente di domenica ed è stato trasportato in elicottero all’ospedale per accertamenti. La McLaren ha affermato che non c’è “alcuna prova che indichi come la macchina di Alonso abbia subito un guasto meccanico di qualsiasi natura” e che l’incidente sembra sia stato causato “da una violenta folata di vento imprevedibile in quel momento e in quella parte del circuito”.