
ROMA – Gianni Rivera a 19 anni era un calciatore in rampa di lancio che era passato in poco tempo dalla provincia di Alessandria ad una grande metropoli come Milano; Rivera vestiva già la maglia azzurra ma non era ancora un campionissimo da prima pagina della “Gazzetta dello Sport”.
Un Rivera acerbo che non avrebbe mai immaginato di diventare Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione, o di fare il deputato per il partito “I Democratici – L’Ulivo”, o addirittura di inventarsi ballerino all’età di 69 anni.
Quella fotografia fu trasformata 50 anni fa nella figurina del futuro “golden boy” per le edizioni Mira di Piacenza, che si affacciavano al panorama delle case editrici con la raccolta dedicata agli infausti, per la Nazionale Italiana di calcio, mondiali del Cile del 1962.
La figurina di Rivera (nella foto) ha battuto ogni record ed è stata la più pagata nella lunga storia del mercato virtuale di ebay: 126 euro.
L’affare è stato concluso al termine di un’asta avvincente, inziata alle ore 1.35, portata avanti da tre irriducibili collezionisti.
Prima di Rivera questo speciale record era “vantato” da Faustino Goffi (edizioni Panini, 1968) con un costo finale di 125 euro. Goffi era un centravanti modesto che proprio grazie al commercio elettronico aveva raggiunto la fama mai conquistata in campo.
Queste cifre, è giusto sottolinearlo, sono da record solamente per il mercato italiano. La cifra è lontanissima dai primati degli Stati Uniti: un milione di dollari per un giocatore di baseball di inizio secolo.
Il dato di fatto è che questo mercato non è stato sfiorato, almeno per ora, dalla crisi economica che sta gravando sull’Italia.
Le figurine dei calciatori sono una nicchia nel vasto panorama del collezionismo cartaceo. Le prime copie di fumetti come Tex o Diabolik si vendono per migliaia di euro, e alla stessa categoria si iscrivono gli album completi delle edizioni inaugurali della Panini o di altre aziende che le hanno conteso, rimettendoci le penne, il predominio.
