MILANO, 20 LUG – Dopo le nuove ricostruzioni di stampa su eventuali variazioni dell'assetto proprietario del Milan un portavoce Fininvest, interpellato dall'Ansa al riguardo, ribadisce ''in modo categorico che si tratta di ipotesi fantasiose e di scenari totalmente privi di fondamento''.
La finanziaria della famiglia Berlusconi esclude insomma sia ipotesi di cessione di quote del Milan, sia scenari piu' di carattere finanziario, che ipotizzano uno scorporo della societa' in vista di una quotazione del club rossonero alla Borsa di Hong Kong.
Le ricostruzioni di stampa sul Milan seguono la sentenza in appello dei giudici di Milano per il Lodo Mondadori, che ha condannato la holding a pagare 560 milioni di euro in sede civile alla Cir della famiglia De Benedetti.
Oltre al Milan, Fininvest controlla il 39% di Mediaset, il 50% di Mondadori, il 36% di Mediolanum e il Teatro Manzoni. La Holding fa capo alla famiglia Berlusconi tramite otto finanziarie, denominate tutte Holding Italiana, ma con diversa numerazione. Il premier ne ha il controllo con il 63% del capitale (tramite la Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava). I figli del primo matrimonio Marina e Piersilvio hanno un 7,65% a testa (attraverso le holding Quarta e Quinta). I figli del secondo matrimonio, Barbara, Eleonora e Luigi, hanno un altro 21,4% di Fininvest (attraverso la holding Quattordicesima).
