Fiorentina, il gol di Amauri è di mano: col Palermo solo 0-0

FIRENZE, 11 APR – Nella Fiorentina l'effetto-Milan e' svanito in fretta: ha provato a battere il Palermo per agganciarlo in classifica. Invece la squadra viola, sostenuta fino al 90' dal suo pubblico salvo qualche fischio di delusione alla fine, non e' riuscita ad andare oltre lo 0-0 allungando a tre le gare senza successi sul proprio campo. Intanto la vittoria del Lecce a Catania complica i piani-salvezza dei viola che a dire il vero un gol l'avevano segnato, con Amauri al 36' della ripresa ma l'ex juventino l'ha fatto di mano e giustamente e' stato annullato su segnalazione del guardalinee e le proteste dei siciliani mentre i viola festeggiavano il compagno. Ammonito, l'attaccante sotto diffida saltera' la trasferta di domenica con la Roma.

Per questa sfida che doveva consolidare l'impresa di San Siro Rossi ha rilanciato Gamberini e Montolivo, confermato De Silvestri e l'ex Amauri accanto a Jovetic sostenuti da Kharja trequartista (mossa che si e' rivelata deludente). Nel Palermo Mutti, in emergenza, ha escluso l'affaticato Miccoli preferendogli Ilicic con Hernandez al rientro con Mantovani, Bertolo e Donati. Davanti ad Andrea Della Valle e in un Franchi meno gremito rispetto alle previsioni ma caldo e partecipe, la partita e' entrata subito nel vivo: dopo un errore di Natali su cui non ha approfittato Ilicic, la Fiorentina ha costruito tre occasioni nei primi 5' con Natali di testa, Amauri di tacco e Nastasic che con un'inzuccata ha colpito il palo.

Viola pimpanti e applauditi come di rado in questa stagione con Jovetic che ricamava e Behrami arginava, siciliani sornioni e bravi a far girare la palla in cerca di spazi da sfruttare come al 17' quando ancora su una respinta corta di Natali Ilicic ha colpito male, o al 27' quando Hernandez da buona posizione ha sparato alto, nel mezzo il gesto da fair play di Viviano, portiere del Palermo nato a Firenze e di fede viola, che al 20' sul tiro di Pasqual ha ammesso di aver toccato il pallone facendo cambiare idea all'arbitro che non aveva assegnato l'angolo. Nel mezzo una Fiorentina spesso imprecisa perche' frenetica ma sempre nel vivo del match: i rosanero tenevano impegnata la difesa avversaria, i viola chiudevano il tempo sfiorando il gol con Behrami.

A inizio ripresa il Palermo guadagnava metri tenendo in apprensione Boruc e compagni anche se sprecava troppo negli ultimi metri. I viola, spinti dal pubblico, aumentavano il ritmo collezionando angoli e mischie in area fino a sfiorare il gol con Jovetic al 35' su cui Viviano salvava di piede. Un minuto dopo il gol di mano di Amauri e nel finale Ilicic sciupava una ghiotta occasione: il Palermo comunque si tiene stretto il pari che non permette alla Fiorentina di raggiungerlo in classifica.

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Emiliano Condò