CHIEVO-ATALANTA 0-1, gol: Moralez 17′
Una rete di Moralez, a secco da quasi un anno, regala all’Atalanta tre punti d’oro a Verona e la prima vittoria della sua storia al Bentegodi con i clivensi.
Fa festa l’Atalanta e piange amaramente il Chievo alla sua terza sconfitta stagionale, che forse avrebbe potuto evitare con maggiore attenzione dei suoi attaccanti e un pizzico di fortuna in piu’.
Un kappaò che apre la crisi clivense e inguaia decisamente Sannino: in riva all’Adige non si è soliti ai colpi di testa, ma la posizione del tecnico campano è diventata molto critica. Sannino lo aveva detto alla vigilia e quello che schiera contro l’Atalanta è un Chievo con diverse novità: in difesa getta nella mischia la coppia di centrali composta da Bernardini e Clainton, mentre a centrocampo si affida all’estro e alla fantasia di Bentivoglio.
Colantuono rimodella la difesa con Brivio a sinistra e capitan Bellini a destra, per il resto è la formazione attesa. Il Chievo deve riscattare la brutta prestazione di Catania e prova subito ad aggredire gli avversari: Paloschi da ottima posizione spreca una bella occasione, ma al primo vero affondo, al 16′, l’Atalanta passa in vantaggio.
Sul pallone gettato da Brivio Dramè si fa sorprendere da Raimondi, il pallone arriva a Moralez tutto solo che in girata al volo batte Puggioni. Il Chievo è ancora sotto, ma anche questa volta la reazione, così come era accaduto contro l’Udinese sempre al Bentegodi, non è da squadra in crisi.
I gialloblù confezionano un paio di ghiotte occasioni, la più clamorosa sui piedi di Estigarribia che servito da un bell’assist di Paloschi tutto solo davanti a Consigli calcia malamente sull’esterno della rete. Il problema per la compagine gialloblù è che il gioco resta monocorde, non c’è l’accelerazione che può mettere in difficoltà una squadra che, come l’Atalanta, si chiude con ordine e densità davanti alla propria porta. La ripresa, almeno in avvio, la musica non cambia: il Chievo ci prova, ma senza grande costrutto.
Reclama un penalty per un contatto tra Bellini e Thereau, poi è l’Atalanta prima con Raimondi e poi con Moralez a scaldare le mani a Puggioni. Per Sannino è tempo di cambiare, inserisce Pellissier al posto di Improta, spostando Thereau a fare il trequartista. E’ una mossa che non sembra dare frutti perche’ l’Atalanta si chiude arcigna a difesa della rete di vantaggio inserendo anche l’ex Yepes.
Il Chievo ha un Pellissier indomito; sua la palla più clamorosa del possibile pareggio, ma il colpo di testa dell’attaccante e’ toccato dal portiere e si stampa contro la traversa, mentre Lucchini e Brivio respingono poi la seconda conclusione della punta. L’assalto finale è veemente, le palle gol arrivano, ma il pareggio per il Chievo resta una chimera.
Sannino negli ultimi minuti getta in avanti pure Claiton e Cesar, ma non serve. A gioire sono i ragazzi di Colantuono.
Chievo (4-4-2): 1 Puggioni, 20 Sardo, 2 Bernardini, 12 Cesar, 93 Dramè, 10 Sestu, 9 Radovanovic, 27 Rigoni, 20 Estigarribia, 77 Thereau, 43 Paloschi. (18 Squizzi, 28 Silvestri, 33 Papp, 4 Claiton, 21 Frey, 56 Hetemaj, 15 Pamic, 7 Lazarevic, 9 Bentivoglio, 16 Improta, 14 Calello, 11 Samassa, 31 Pellissier, 90 Ardemagni). All: Sannino. Squalificati: nessuno. Diffidati: Rigoni e Sardo. Indisponibili: Dainelli.
Atalanta (4-4-1-1): 47 Consigli, 4 Scaloni, 2 Stendardo, 3 Lucchini, 6 Bellini; 77 Raimondi, 21 Cigarini, 17 Carmona, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 21 Denis. In panchina: 37 Sportiello, 28 Brivio, 13 Canini, 33 Yepes, 93 Nica, 18 Baselli, 90 Kone, 61 Gagliardini, 23 Brienza, 11 Moralez, 89 Marilungo, 91 De Luca. All. Colantuono. Squalificati: nessuno. Diffidati: Stendardo. Indisponibili: Cazzola, Giorgi, Migliaccio, Del Grosso. Arbitro: Daniele Doveri di Roma.
