
ROMA – “I calciatori oggi sono un po’ come i nomadi, seguono i soldi e non il cuore”. Francesco Totti, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, non nomina nรฉ Gonzalo Higuain nรฉ Miralem Pjanic ma parla chiaro: “”Forse รจ questa la differenza tra me e tutti gli altri. Non sono in tanti gli atleti che seguono il loro cuore. Scelgono di andare altrove per vincere e guadagnare di piรน, sono un poโ come dei nomadi. Se avessi pensato solo ai soldi avrei lasciato la Roma 10 anni fa. Avrei guadagnato di piรน di quanto faccio ora. Per me si tratta di altro, di passione, non di soldi”. E si tratta anche di sogni. Uno, quello che gli รจ rimasto: “So che non รจ facile, ma vorrei chiudere con un trofeo”.
Non sarร una stagione come le altre, questa, e Totti non lo nasconde: “Ora come ora sarร il mio ultimo anno. Ed รจ normale che io veda questa stagione in maniera differente. Spero davvero di lavorare fino alla fine, e desidero ottenere qualcosa di importante per il mio club”. Club che non ha mai pensato davvero di lasciare: “Qualche volta ho pensato di andare in America. Ci ho riflettuto, ma รจ sempre stata una scelta di cuore rimanere con la Roma. In Cina invece non riuscirei ad immaginarmici. Sarebbe difficile per me, specialmente con la mia mentalitร . E poi il mio rapporto con la Roma รจ come un matrimonio”.ย Presto smetterร di giocare, e Totti dice di immaginare cosรฌ il momento in cui dirร basta: “Ci sarร sempre una fine. Devo solo trovare il momento giusto. Quando non mi sentirรฒ piรน bene con me stesso o vedrรฒ che starรฒ facendo fatica o non avrรฒ piรน il desiderio di giocare, sarรฒ il primo ad alzare la mano e farmi da parte”. Per adesso non si immagina allenatore, nonostante la battuta di qualche giorno fa: “Ora non ci sto pensando. Vedere i miei ex compagni che hanno smesso di giocare e hanno cominciato ad allenare รจ stato molto interessante. Forse qualcosa cambia mentalmente e improvvisamente diventa accattivante. Forse un giorno anche io sperimenterรฒ questo cambiamento. Non รจ che non voglio fare lโallenatore, perรฒ non me lo immagino ancora. Poi nella vita ci sono tante sorprese e uno non puรฒ mai dire mai”.
Nessun rimpianto per l’addio alla maglia azzurra, 10 anni fa: “La Nazionale non mi รจ mai mancata. Eโ una stata una mia scelta quella di fermarmi. Quando scegli qualcosa significa che sei consapevole di quello che stai lasciando”. Sul momento attuale del calcio italiano, Totti dice: “Spero torni ad alti livelli, la Nazionale ha fatto bene agli ultimi Europei. LโItalia ha buoni prospetti che la aiuteranno nel futuro. Perรฒ i problemi ci sono. Lo sport รจ cambiato molto, ora al centro ci sono i soldi. I giocatori cambiano squadra piรน spesso, forse per fare piรน soldi. Eโ piรน un fatto di affari che di passione. La gente va allo stadio per divertirsi e vedere un giocatore che sta sempre nella stessa squadra. Si aspettano che non li tradisca. Guardate quello che รจ successo ora con Higuain dal Napoli alla Juve. Eโ un disastro. Perรฒ รจ del tutto normale ora che quando uno straniero arriva in Italia abbia la possibilitร di andare in unโaltra squadra per fare piรน soldi. ร un problema di mentalitร , non รจ che tutti gli stranieri sono Maradona”.
Ecco allora la sua ricetta per migliorare le cose: “Se fosse per me tornerei indietro, quando cโera un massimo di due stranieri per ogni squadra. Il resto invece dovrebbero essere italiani, con in campo due o tre stranieri. Nella nostra squadra non parliamo italiano, ma inglese. Giocatori, allenatori, preparatori, massaggiatori, tutti parlano in inglese. Ora sono tutti stranieri”. Sarร possibile avere un nuovo Totti? “Spero che la Roma possa trovare un nuovo Francesco Totti. Non รจ facile, io ho fatto tanto. Ma Francesco Totti ci sarร sempre per aiutare la Roma a fare una grande squadra, anche se non ci sarร piรน lui in campo”.