
ROMA – “Al termine dellโincontro io e altri miei compagni di squadra ci siamo recati sotto il settore della curva sud dove i tifosi avevano reclamato a gran voce la nostra presenza con ripetuti cori. Durante questo confronto siamo stati insultati e fatto oggetto di sputi, lancio d’accendini e bottigliette di plastica”.ย Sono passati solo pochi giorni da quel Roma-Fiorentina di Europa League del 15 marzo 2015 che segnรฒ lโeliminazione dei giallorossi dalla competizione europea. Il racconto che Francesco Totti consegna agli agenti della Digos รจ uno spaccato della contestazione ultras e ricalca quanto tutti hanno potuto vedere in tv.
Le dichiarazioni sono riportate da Il Tempoย in un articolo che riportaย gli interrogatori dell’inchiesta sugli ultras della Roma.ย Un’inchiesta su cui lavoraย il pm Albamonte e che ha nel mirino il gruppo di tifosi “Padroni di casa”, considerato molto vicino a CasaPound.
A fomentare gli ultras in quella occasione, secondo la polizia, sarebbero stati tre dei quattro tifosi indagati: Roberto Calfapietra, Manuel Monteleone e Pietro Ciaramitaro, appartenenti al gruppo ultras ยซPadroni di casaยป considerato dagli inquirenti molto vicino allโassociazione di destra CasaPound. Ma la contestazione feroce ai senatori della squadra (sotto la curva erano andati anche Daniele De Rossi, Manuel Iturbe e Morgan De Sanctis) รจ solo lโultimo tassello di una lunga ยซstrategiaยป. Nelle carte della chiusura inchiesta si dice infatti che questa strategia ha posto in essere, giร a partire dall’inizio del 2015, ยซmolteplici condotte criminose, dirette a creare disordini ed a turbareยป lo svolgimento delle partite della Roma cosรฌ ยซcontribuendo anche ad intimidire i giocatori della squadra medesimaยป. I tifosi della Roma sono al centro di un’indagine chiusa dal pm Eugenio Albamonte nei giorni scorsi. Sarebbero diversi i casi di vera e propria intimidazione riscontrati dalle forze dell’ordine: prima a Trigoria, poi in occasione di alcune partite della Roma, fino allโepilogo sotto la Sud con la richiesta, respinta dai calciatori, di consegnare la maglia, in una triste rivisitazione di quanto era successo ai malcapitati giocatori del Genoa, che furono costretti dai propri tifosi a svestirsi sotto la curva.
L’ARSENALE PER IL DERBY – La Digos ha ricostruito che le prime avvisaglie di questa strategia di violenza erano venute fuori lo scorso 11 gennaio, durante il derby con la Lazio che finirร , in campo, con uno spettacolare 2-2. Quel giorno gli agenti dell’antiterrorismo si accorgono di uno strano movimento attorno ad un’utilitaria parcheggiata a largo Maresciallo Diaz, proprio davanti allo storico ritrovo per tifosi della Roma “Big Stefano”, a due passi dallo stadio Olimpico. L’auto era stata parcheggiata nelle prime ore del mattino ed era ยซpresidiata costantemente da un nutrito gruppo di tifosi riconducibile agli ultras “Padroni di casa” della curva sud… i quali si attivavano per garantire all’automobile un adeguato piantona-mento finalizzato a preservare e rendere disponibile l’armamento in essa celatoยป. All’interno di quell’auto gli agenti della Digos troveranno sei bombe molotov pronte ad essere esplose, un coltellaccio, una decina di bomboni ad alto potenziale e una ventina tra mazze e spranghe.
LE PRIME PROTESTE – Era lo scorso 8 marzo quando la Roma era stata inchiodata sullo 0 a 0 dal Chievo. Un risultato che i tifosi giallorossi non avevano digerito. Cosรฌ ยซun nutrito gruppo di tifosi ultras– si legge negli atti giudiziari – รจ entrato all’interno del centro sportivo di Trigoria, affrontando con tono deciso alcuni giocatori e rappresentanti della societร ยป. I sostenitori della Roma si sarebbero raccomandati ยซsui risultati da conseguire in campoยป, dichiarandosi ยซnon contenti dell’andamento della squadraยป. Anche Morgan De Sanctis, sebbene la sua porta fosse rimasta inviolata, rimase impaurito. I tifosi infatti, secondo quanto riferito dal portiere, con tono deciso non avevano lasciato ยซalcun dubbio circa la fermezza dei loro propositi, circa l’attuazione di una contestazione da porre in essere nei confronti della squadraยป. Il giocatore, dopo circa 15 giorni, aveva riferito agli investigatori che ยซil clima di contestazione era giร in atto dopo l’incontro di Chievo/Roma e prima di Fiorentina/Romaยป.
ULTIMO SEGNALE – L’estremo difensore giallorosso, riferendosi alla partita disputata contro la Fiorentina in Europa League, aveva spiegato che alcuni giorni prima, mentre la squadra era a Trigoria, ยซil nostro allenatore, Rudi Garcia, ci comunicava che una rappresentanza della tifoseria, con elementi della curva sud e della curva nord, circa sei o sette persone, ci voleva incontrare. In quell’occasione – continua De Sanctis – motivandoci l’insoddisfazione per i risultati conseguiti nell’ultima parte di campionato, ci hanno riferito che qualora questa situazione fosse proseguita, riferendosi chiaramente ai risultati negativi della squadra, non ci avrebbero continuato a sostenereยป. Insomma, non erano certo attorniati daun clima sereno i giocatori della Roma quando si preparavano ad affrontare la squadra toscana. Infatti, secondo la procura, ยซgli episodi verificatisi a Trigoria hanno costituito l’inizio di una escalation di contestazioni culminate con le condotteยป successivamente avvenute al termine di quell’inferno giallorosso vissuto contro la Fiorentina che, dopo aver eliminato la Roma dalla Coppa Italia, aveva dato un altro schiaffo alla squadra godendosi la qualificazione ai quarti di finale senza aver subito gol e grazie alle reti di Rodriguez, Alonso e Basanta.
ESCALATION DELLA VIOLENZA – ย La partita contro i viola era iniziata in salita. Sugli spalti gli striscioni contro i giocatori della Roma (“Garcia non si tocca;” “Mercenari cambiate mestiere”; “Roma s’รจ rotta er cazzo…a presto“) e quelli rivolti alle forze dell’ordine (“Guardie infami“) avevano subito reso noto che la tifoseria non sarebbe stata vicino alla squadra. E dopo la disastrosa partita i cori avevano inaridito un clima che, sebbene sottolineasse la protesta, era rimasto sullo sfondo di una dialettica tra tifosi e calciatori giร vista in altre occasioni. ยซNon uscirete dallo stadio prima di mezzanotte, anzi uscirete dallo stadio quando lo diremo noiยป avevano intonato i sostenitori della Roma secondo la polizia. Ancora: ยซState attenti quando andate in discotecaยป. Cosรฌ alcuni giocatori si erano recati sotto la curva sud nella speranza di calmare gli animi. Ma ยซal cospetto della tifoseria ultras – recita l’atto – una volta giunti, sono stati oggetto di sputi, lancio di oggetti, accendini e bottiglietteยป. I racconti dei protagonisti non lasciano spazio a dubbi. Oltre al capitano Francesco Totti, di cui abbiamo detto all’inizio dell’articolo, i poliziotti hanno riportato il contenuto di ciรฒ che il capitano riferiva ai tifosi: ยซNon ho potuto fare nulla per quanto accaduto, mi dispiace – avrebbe spiegato Totti – ma non abbiamo colpaยป. Anche Daniele De Rossi ha raccontato in procura che, una volta rientrato nello spogliatoio, si era reso conto ยซdi avere la maglia piena di sputiยป. Cosรฌ ยซho deciso di andare sotto la curva al termine della partita dopo un rapido cenno di intesa con Francesco Totti, per evitare che la contestazione potesse continuare all’esterno dello stadio – spiega agli inquirenti il giocatore – tuttavia mentre mi stavo recando verso la recinzione insieme ad altri miei compagni di squadra ci siamo rapidamente accordati tra di noi di non cedere ad alcuna richiesta per farci togliere la maglia in segno di resa alla tifoseriaยป.
LA MAGLIA AI TIFOSI – Una scena indegna giร vista in altre occasioni. In altri campi. Anche in questo caso il colloquio con i tifosi non sarebbe stato semplice: ยซTi veniamo a prendere sotto casaยป avrebbero minacciato gli ultras. ยซVi prego sotto casa noยป avrebbe supplicato De Rossi. Anche il portiere De Sanctis ha spiegato di avere ricevuto ยซnumerosi insulti e subito il lancio di numerosi oggetti quali accendini, bottigliette, aste di bandiere e anche sputi. Pjanic – continua il giocatore –venne colpito con un accendinoยป. Ancora: ยซMi hanno gridato piรน volte ‘napoletano di m..da’ e ‘mercenario'(…) Mi sono sentito intimorito dalla veemenza con la quale i tifosi si sono rivolti verso di noiยป. Simili anche le parole di Juan Manuel Iturbe: ยซNell’occasione d sono arrivate dagli spalti monetine e una bottiglietta d’acqua che non mi hanno colpito e un tifoso che era a cavalcioni sulla cancellata mi ha chiesto di dargli la magliaยป. Secondo i pm i tifosi avrebbero ยซorganizzato e gestito le attivitร violenteยป e ยซgli indagati possono considerarsi i manovratori della curva sud in grado di decidere quando dare inizio e quando porre fine alle attivitร violente e intimidatorieยป
