PARIGI – E’ ancora una volta la Francia, come nella finale mondiale del 1998, a uscire vittoriosa dalla sfida con il Brasile sul terreno dello Stade de France.
Su un campo in condizioni non all’altezza di un’amichevole tanto prestigiosa, a causa del match di rugby giocato nello scorso fine settimana, la coppia d’attacco rossonera Robinho-Pato non basta ai verdeoro per avere ragione di una Francia motivata, sospinta dai quasi 70 mila spettatori che gremivano le tribune dello stadio,in una serata insolitamente mite per il febbraio parigino.
Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, producendo piu’ gioco che occasioni concrete, ma regalando spettacolo al pubblico e non lesinando giocate di fino.
Nel primo tempo i brasiliani si rivelano piu’ abili a mantenere il possesso palla e mettono in difficolta’ gli avversari con un pressing stringente. Gli attaccanti verdeoro, soprattutto Robinho, si mostrano vivaci e reattivi, ma faticano ad arrivare in porta, grazie anche alla buona prestazione della difesa dei Bleus, sorretta da un Adil Rami in costante maturazione.
I francesi si affidano piu’ alle ripartenze, tentando di sfruttare la velocita’ dei due esterni, e in particolare di Bakary Sagna, che tocca un gran numero di palloni sulla fascia destra. L’occasione da gol piu’ limpida, pero’, la fanno registrare proprio i transalpini, al 9/o, con un insidioso rasoterra di Karim Benzema che sfiora il palo alla destra di Julio Cesar. La svolta arriva al 41/o minuto, quando il Brasile resta in dieci per l’espulsione di Hernanes: il centrocampista della Lazio, all’altezza della trequarti, entra di piede sul petto di Benzema, e l’arbitro tedesco Wolfgang Stark non puo’ che estrarre il rosso diretto.
L’inferiorita’ numerica crea non pochi problemi alla squadra di Menezes, che fin dall’inizio del secondo tempo fatica a contenere le offensive francesi. Al terzo tentativo in dieci minuti, per i Bleus arriva il gol: a firmarlo e’ ancora un ispirato Benzema, che insacca da centro area su preciso passaggio del romanista Menez, infiltratosi sulla destra superando tre avversari.
Pochi minuti e la Francia sfiora il 2 a 0, con un colpo di testa ravvicinato, sempre dello scatenato attaccante madrileno, di su cui Julio Cesar si fa trovare pronto. Il Brasile fatica a ritrovarsi: le discese a rete dei Bleus si susseguono, mentre tra i verdeoro cresce il nervosismo, come testimonia il giallo rimediato da Robinho per proteste. Gli uomini di Blanc non riescono pero’ a concretizzare la pressione, nonostante le numerose occasioni, e devono accontentarsi di bissare la vittoria del 1998 con un solo gol di scarto.