WASHINGTON – Febbre alta, dolori in tutto il corpo, fatica estrema nel compiere anche le più banali operazioni quotidiane. Poi, finita la sofferenza, il verdetto dei medici: “Sì, ho contratto il virus Zika”. La confessione arriva da una figura di spicco del baseball mondiale, Francisco Rodriguez, che gioca nei Detroit Tigers e che ora lancia un appello a tutti gli sportivi.
A ridosso dei Giochi olimpici di Rio de Janeiro, riporta Espn, sui quali già da settimane si è acceso il dibattito, l’atleta ha infatti raccontato sulle pagine di Espn la sua drammatica esperienza: Francisco ha infatti contratto la malattia mentre si trovava nel suo Paese d’origine, il Venezuela, durante una pausa del campionato. Ma invita a non visitare il Sudamerica.
“Riflettete bene su quello che fate. Non esiste un vaccino. Se avete intenzione di fare figli in futuro, fareste meglio a non andare in Brasile”. Queste le parole di Rodriguez ai colleghi di ogni nazionalità. Il virus Zika, trasportato dalle zanzare ma trasmissibile anche con il sesso, è legato a diverse malformazioni se contratto in gravidanza.
L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha rigettato la scorsa settimana l’appello di 150 esperti per posporre o spostare le Olimpiadi a causa della forte incidenza del virus Zika in Brasile. L’Oms ha sostenuto che questo non avrebbe in nessun modo inciso sulla diffusione del virus, ma molti atleti hanno già manifestato perplessità all’idea di partecipare ai Giochi.