Rimanda al mittente le critiche di antisportivita’ il tecnico dell’Inter Benitez che risponde cosi’ alle accuse di Preziosi. ”Non sono d’accordo, abbiamo giocato una partita normale e gestito il tempo come fanno tutti. Oggi la squadra ha lavorato tanto e anche chi era in avanti si e’ sacrificato per aiutare i compagni”. Il successo soddisfa il tecnico spagnolo alle prese con una serie impressionante di infortuni. ” La squadra ha disputato una gara di carattere, bene Biabany e tutti gli altri. Il gol e’ stato un infortunio del portiere e loro hanno giocato una buona partita ma la mia squadra mi e’ piaciuta. Anche considerando gli infortuni e i cambi e’ andata bene”.
Argomento delicato proprio quello che riguarda i problemi muscolari di moltissimi giocatori. ”Non capisco gli infortuni, come l’anno scorso la squadra fa l’80% di lavoro con la palla,. facciamo le stesse cose che facevamo prima”. ”Un risultato che fatichiamo a digerire, ho elogiato i giocatori per la prova”. Gian Piero Gasperini non riesce a darsi pace nel dopo gara. La sconfitta pesa soprattutto giocando alla pari e spesso meglio dell’Inter. ”In questo tipo di gare devi essere piu’ cinico quando hai le opportunita’.
Peccato veramente, poteva essere la svolta, oggi c’erano le condizioni per poter vincere. Abbiamo giocato alla pari con l’Inter come avevamo fatto con Milan e Roma ma questa volta abbiamo mantenuto anche piu’ equilibrio dopo lo svantaggio. Siamo giustamente delusi dal risultato”. Parole di elogio per Rafinha da parte del tecnico rossoblu’. ”E’ un giocatore sempre presente negli schemi – dice Gasperini -. Quando ha giocato in mezzo ha evitato le ripartenze e sulla fascia ha fatto bene con alcuni cross pericolosi.
Credo che i giocatori quando hanno i mezzi tecnici e le idee chiare possono fare benissimo piu’ ruoli. Questa sera abbiamo giocato da squadra, mi e’ piaciuto questo modo di giocare”. Nonostante la sconfitta il sorriso del genoano Zuculini e’ illuminante. ”Ero un po’ nervoso all’inizio perche’ esordire contro l’Inter non e’ da poco, poi mi sono ripreso – dice l’argentino -. Sono contento perche’ la squadra ha fatto una buona partita. Abbiamo giocato bene, da squadra, potevamo benissimo pareggiare”. Il centrocampista racconta poi l’emozione di sfidare il suo idolo Zanetti. ”Quando gli ho rubato la palla ho pensato: mamma mia!, per me e’ un idolo sin dall’Argentina”.