Tornano nel giro della nazionale argentina i due difensori ‘italiani’, Walter Samuel dell’Inter e il romanista Nicolas Burdisso: ad annunciarlo è stato il ct della ‘Seleccion’, Diego Armando Maradona, in vista dell’ amichevole che la sua squadra giocherà il 3 marzo a Monaco con la Germania.
Nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa di Buenos Aires, e nel dare la lista dei giocatori che affronteranno la Germania, Maradona ha tra l’altro spiegato che è tornato a seguire con attenzione i due giocatori per ragioni diverse: nel caso di Samuel per la continuità del suo rendimento all’Inter, in quello invece di Burdisso per la velocità che ha acquisito giocando nella Roma.
I siti on-line dei quotidiani sportivi di Buenos Aires hanno subito sottolineato che quelle di Samuel e Burdisso sono le maggiori sorprese dei nomi inclusi nella lista in vista della partita con i tedeschi.
“Sono tutti ancora sotto esame”: lo ha detto il commissario tecnico dell’Argentina, Diego Armando Maradona, a proposito dei giocatori di una lista di convocati per l’amichevole che la ‘Seleccion’ ha in programma contro la Germania il 3 marzo a Monaco.
Tra i 20 convocati – ha ricordato Maradona – solo tre (Juan Sebastian Veron, Clemente Rodriguez e Nicolas Otamendi) giocano in Argentina; gli altri sono ‘europei’, tra questi Javier Pastore (Palermo), Gonzalo Higuain (Real Madrid), Diego Milito (Inter), Lionel Messi (Barcelona), Carlos Tevez (Manchester City).
Alla domanda dei cronisti su perché non abbia chiamato Martin Palermo, il goleador del Boca Juniors, il ct ha risposto: “Palermo è sempre presente, ma ora voglio lasciarlo un po’ tranquillo”.
“Molti di quelli che non sono in questa lista hanno possibilità di andare ai Mondiali in Sudafrica”, ha proseguito Diego, sottolineando che, proprio in vista di tale appuntamento tutti i giocatori “sono ancora sotto esame”.
Poco prima di dare la lista per la partita contro i tedeschi, Maradona aveva ricevuto una buona notizia sul piano personale: un giudice di Buenos Aires ha infatti chiuso un processo giudiziario contro di lui per un episodio avvenuto nel 2006 in un quartiere della capitale argentina, quando il ‘pibe de oro‘ venne denunciato perché, a quanto pare, la sua vettura investì due pedoni. Le due persone sono state risarcite economicamente e quindi, hanno precisato i media locali, il giudice incaricato del caso ha chiuso il dossier.