TRENTO – ”Ho corso la tappa regina con l’obiettivo di insidiare Contador e provare l’assalto alla maglia rosa”. Vincenzo Nibali spiega cosi’ la sua tattica nella tappa del Gardeccia.
”Ho chiesto alla squadra di lavorare per sfiancare la Saxo Bank e gli avversari, poi nella discesa del Giau ho provato l’attacco. Contador ha trovato in Lastras un supporto importante – osserva Nibali – e l’azione e’ stata vanificata. Sul Fedaia ho pagato la fatica di ieri: mi e’ mancato quel plus di energie che avevo sullo Zoncolan. La discesa seguente era tecnica e impegnativa: mi sono preso qualche rischio e, faticando, sono riuscito a rientrare nel gruppo dei migliori nonostante mantenessero un ritmo forte per non darmi opportunita’ di ricongiungimento”.
Sull’ultima salita il messinese ho tenuto un ritmo regolare. ”Ero consapevole che la fatica si sarebbe fatta sentire anche nelle gambe degli avversari. In tutta onesta’, giudico la prova in maniera positiva e non mi rimprovero nulla: era giusto provare”. In classifica generale e’ ora terzo con 5’11” dalla maglia rosa Contador e 51” da Michele Scarponi.