– SAINT-QUENTIN-EN-YVELINES (FRANCIA), 3 LUG – Il francese Thomas Levet (277 – 70 70 67 70, sette sotto par) ha recitato il difficile ruolo di profeta in patria trascinando all'entusiasmo gli appassionati di casa nell' 'Alstom Open de France' di golf. Levet e' il secondo francese a imporsi nell'Open nazionale, da quando e' stato istituito l'European Tour, dopo la doppietta di Jean Franois Remesy (2004-2005). In un finale molto sofferto e su un tracciato difficilissimo Levet, 43enne parigino al sesto titolo nel tour, ha avuto ragione per un colpo del 22enne danese Thorbjorn Olesen (278 – 66 71 71 70), che gli ha lasciato strada mancando da meno di un metro il putt del play off, e dell'inglese Mark Foster (68 68 68 74) leader dopo tre giri e incapace di segnare un solo birdie in 18 buche, che sarebbe stato sufficiente per andare allo spareggio. Il vincitore ha ricevuto un assegno di 500.000 euro, ovvero un sesto dei tre milioni di montepremi complessivo in palio. In chiave azzurra va sottolineata l'ottima prova di Lorenzo Gagli, risalito fino all'11/o posto con 284 colpi (72 67 73 72), e che con i 50.250 euro guadagnati ha fatto un bel passo avanti nella 'money list'. Sono praticamente rimasti nelle posizioni acquisite dopo il terzo giro Matteo Manassero, soltanto 30/o con 288 (68 75 71 74) ed Edoardo Molinari, 43/o con 290 (75 69 72 74), mentre era uscito al taglio di meta' torneo Francesco Molinari, precipitato al 113/o posto. Il giro finale di Gagli si e' risolto in una continua caccia al par. Infatti e' andato due volte sopra (bogey alla 4 e alla 8) e ha recuperato in entrambi i casi (birdie alla 5 e alla 13), poi e' arrivato il terzo bogey alla 18, per il 72 che gli ha precluso l'ingresso tra i primi dieci. Manassero e' partito con un birdie, poi il suo rendimento e' calato e ha fissato il 74 con due bogey e un doppio bogey. Molinari ha perso tre colpi in sette buche che sono stati determinanti per il 74..