ROMA – Ha fatto il saluto nazista e ha urlato “sieg heil”. Lo ha fatto in Germania, in un momento in cui tutti lo hanno sentito, durante un minuto di raccoglimento. E ora paga il conto: lo stadio non lo vedrà per sei anni, fino al 2020.
Protagonista della vicenda un tifoso del Borussia Dortmund, che per prendersi la squalifica è andato fino ad Amburgo. Là, prima dell’inizio della partita, si è osservato un minuto di silenzio. E proprio durante quel minuto il tifoso ha salutato a modo suo, invocando Adolf Hitler.
Risultato: nessuna chiusura di settore, nessuna squalifica del campo, nessuna penalizzazione a chi nulla c’entrava. I tedeschi hanno semplicemente individuato il nazista, lo hanno fermato, processato e allontanato dallo stadio fino al 30 giugno 2020. E’ davvero così difficile da fare? Sembrerebbe di no, almeno in Germania.