Si era parlato alla vigilia di un’edizione (la numero 83) del Derby Italiano del Trotto (per l’undicesima volta disputato con la formula delle batterie e della finale) equilibrata come non mai in base agli esiti delle tre prove di qualificazione, ma si era anche sottolineato come quindici giorni or sono fossero stati Norton Ans, Nadir Kronos e Nephenta Lux i cavalli più convincenti. Ebbene questi tre cavalli sono stati capaci di occupare, oggi all’ippodromo di Tordivalle, il primo, il terzo e il quarto posto nel marcatore, intervallati sul traguardo solamente da Nesta Effe che ha saputo riscattare l’opaca prestazione fornita quindici giorni fa cogliendo una splendida quanto meritata piazza d’onore.
Ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Derby del Trotto è stato Nadir Kronos (primo figlio maschio di Varenne capace di riuscire in questa impresa), allievo e portacolori di Lutfi Kolgjini che ha avuto in Andrea Guzzinati un ‘driver’ sicuro e impeccabile. Il figlio di Varenne ha ipotecato al via la propria affermazione riuscendo a conquistare il comando della corsa senza spendere troppe energie. Nei 600 metri precedenti la retta di arrivo Nadir Kronos ha letteralmente volato (parziale in 41”5 alla media di 1’09”1) mettendo in affanno gli inseguitori e si è infine limitato a controllare la situazione lungo la retta di arrivo trottata in 15”3.
Nadir Kronos si è così affermato alla media di 1’14”3 regalando il primo Derby della carriera ad un Andrea Guzzinati che quest’anno era stato capace di vincere anche il Campionato Italiano Guidatori di Montegiorgio. Dietro al vincitore, bagarre per la conquista delle migliori piazze: alla fine l’ha spuntata il sauro di colori siciliani Nesta Effe, l’unico capace di risalire dalle retrovie nella seconda meta’ di gara. Il movimento complessivo di gioco sul Derby e’ stato di 1.411.121 euro, mentre gli spettatori presenti sono stati 7.000.
