Isis voleva attentato come Parigi per Galatasaray-Fenerbahce

Isis voleva attentato come Parigi per Galatasaray-Fenerbache (foto Ansa)

ISTANBUL – L’Isis progettava un attentato in grande stile come a Parigi per il derby di Istanbul tra Galatasaray e Fenerbahce, rinviato domenica 20 marzo per una “seria” minaccia di attacchi terroristici. Lo riferiscono fonti di intelligence turche, secondo cui il piano sventato prevedeva che un kamikaze si sarebbe fatto saltare in aria allo stadio al termine della partita, causando il panico tra la folla, su cui poi sarebbe stato aperto il fuoco.

Il piano, secondo quanto emerso, prevedeva originariamente un attacco durante le celebrazioni del Newroz, il capodanno curdo che si festeggia oggi 21 marzo. I jihadisti dello Stato islamico avrebbero però deciso di cambiare obiettivo dopo che le relative manifestazioni erano state vietate in quasi tutta la Turchia. La mente dell’attacco sventato sarebbe ‘l’emiro di Gaziantep’ Yunus Durmaz, tra i 3 “super-terroristi” dell’Isis di cui le autorità turche hanno diffuso le foto, ritenendoli pronti ad attacchi suicidi immediati e in grande stile.

Durmaz, nome in codice ‘Ebu Ali‘, era già sospettato di essere la mente dell’attentato kamikaze che a ottobre ha ucciso 103 persone al corteo filo-curdo alla stazione di Ankara. Le autorità turche avevano inizialmente pensato di far giocare la partita Galatasaray-Fenerbahce, prevista alle 20 locali, senza pubblico sugli spalti. In seguito, è giunta la decisione di rinviarla. Ieri sera, in un’intervista alla tv statale Trt, il presidente Recep Tayyip Erdogan aveva parlato di “serie indicazioni di intelligence” su possibili azioni terroristiche. Oggi è previsto un incontro tra Erdogan e i presidenti delle due squadre.

Il sentitissimo derby di Istanbul è stato rinviato “per ragioni di sicurezza” dopo l’attentato in città in cui sono rimati uccisi quattro turisti. La decisione è stata presa dal governatore locale al termine di una riunione con le autorità sportive, hanno annunciato la Cnn turca e la Ntv. Gli spettatori che stavano già entrando all’interno dello stadio sono stati informati con un altoparlante e sono stati invitati a lasciare rapidamente l’impianto sportivo.

Sabato mattina un kamikaze si è fatto esplodere a Istiklal, arteria commerciale e molto frequentata della città, facendo quattro vittime, tre israeliani e un iraniano, e ferendo una trentina di persone. Il ministro dell’Interno turco ha confermato che il kamikaze che si è fatto esplodere nel centro di Istanbul, causando la morte di 5 persone, è un “turco dell’Isis”. La notizia era già uscita ieri sui media turchi ma non aveva avuto conferma ufficiali.

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Alberto Francavilla