
Istanbul, Erdogan nella foto Ansa

INSTANBUL (TURCHIA) – Clima surreale a Istanbul per la partita di Europa League tra i padroni di casa e la Roma. Lo stadio era semi vuoto perché questa squadra è nata da pochi anni e di conseguenza non ha molti tifosi ma l’impianto sportivo era blindato, con numerosi poliziotti  in tenuta antisomossa, per la presenza in tribuna d’onore di Erdogan.
Il Basaksehir è la sua squadra, anche se ufficialmente non è il proprietario, e per questo motivo non ha voluto mancare ad un appuntamento importante come questa partita di Europa League contro la Roma. Erdogan è un grande amico del presidente del club Goksel Gumusdag, vicesindaco di Istanbul e membro del partito del presidente turco.
Durante l’inno dell’Europa League, le mascotte che accompagnano i calciatori in campo hanno fatto il saluto militare. Lo stesso fatto dai calciatori dell’Instanbul Basaksehir dopo i gol o dopo le vittorie.
Lo stesso mostrato con orgoglio dai calciatori della Nazionale Turca durante le ultime partite di qualificazione ad Euro 2020. Insomma, da queste parti il calcio è anche uno strumento per esprimere la massima vicinanza al presidente turco  nell’offensiva contro i curdi in Siria.
