RECIFE – Italia-Costarica 0-1, le pagelle della disfatta di Recife. L’Italia si scioglie al caldo di Recife, perde con merito 1-0 con il Costa Rica. Prende un gol a fine primo tempo e non riesce a reagire. Prima Balotelli è troppo solo, poi Prandelli mette le tre mezze punte ma il risultato è una sterile confusione.
Le pagelle della gara
Buffon 5 – Pronti via e la prima uscita è da brividi. Manca solo il retino da farfalle. Poi il resto è ordinaria amministrazione, con tanti tiri da fuori. Non incolpevole sul gol, ma sulle uscite in generale che mostra qualche incertezza non da lui.
Abate 5 – Nel primo tempo affonda poco e niente. Non salta mai l’avversario e dietro soffre non poco la velocità degli avanti del Costa Rica. Nel secondo tempo ci prova di più ma non riesce mai a creare superiorità numerica.
Barzagli 5.5– Il migliore, o forse meglio dire il “meno peggio” di una difesa che si scopre improvvisamente ballerina contro Campbell. Vengono ai brividi a pensare a Cavani-Suarez. Ma Barzagli se non altro tiene botta.
Chiellini 4.5 – Torna nel suo ruolo ma non se ne accorge nessuno. Incerto, impreciso e impacciato. Sul gol del Costa Rica è lui che perde la marcatura. Subito prima è suo il fallo su Campbell in area che fa infuriare il Costa Rica. Nel secondo tempo tanti appoggi sbagliati. Unica nota di merito un salvataggio su Urena lanciato a rete.
Darmian 5.5 – Primo tempo sufficiente nonostante Prandelli per mettere Abate lo sposti su una fascia dove non può guadagnare il fondo. Nella difesa si smarrisce nella confusione generale.
De Rossi 5.5 – Sconta colpe non sue. Nel primo tempo gioca con ordine ma meno precisione del solito davanti alla difesa. Nel secondo tempo Prandelli lo alza, De Rossi non è abituato e si vede.
Pirlo 6– E’ l’unico a mantenere lucidità e cercare di giocare palla a terra. L’unico momento di buon calcio dell’Italia, (due tiri consecutivi di Balotelli), passa per i suoi piedi.
Candreva 5 – Irriconoscibile rispetto alla prima partita. Corre tanto ma quasi sempre a vuoto. Si ostina su soluzioni personali spesso sterili. Prandelli lo toglie quando sceglie le tre mezze punte.
(dal 57′) Insigne 5.5 – Tanto movimento ma incide poco
Thiago Motta 4.5 – Prandelli rinuncia a Verratti per trovargli spazio e Thiago Motta ricambia con una prestazione al confine tra l’irritante e l’imbarazzante. Tanti errori, poca interdizione, zero qualità.
(dal 46′) Cassano 5.5 – L’impatto sembra buono. Poi anche lui si smarrisce nel caldo e nella confusione di una squadra molle.
Marchisio 5 – Un fantasma che vaga per il campo. Non incide mai. Corre a vuoto. Esce per fare spazio a Cerci
(dal ’69) Cerci 6 – L’ultimo a entrare è l’unico che prova a saltare l’uomo e andare sul fondo.
Balotelli 4.5 – D’accordo, è solo e gli arrivano pochi palloni. Però quando Pirlo gliene mette uno splendido lui sbaglia il controllo prima e il pallonetto poi. Non fa mai salire la squadra, si ostina a chiedere palla sui piedi.
Prandelli 4 – Ridisegna rispetto all’Inghilterra una squadra ancora più difensiva. Ma sbaglia tutte le scelte: Buffon non è al meglio e si vede. Abate non incide, Thiago Motta è disastroso come Chiellini riportato al centro. Anche Darmian, spostato sull’altra fascia rende di meno. Nella ripresa mette tardi e male tutte le mezze punte. Artefice principale di una brutta figura.
(foto Ansa)