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Volley show agli europei della nazionale femminile: battuta la Svizzera 3-0, ritrovate Paola Egonu e la Antropova

Volley, la nazionale italiana femminile raddoppia. Dopo il 3-0 alla Romania le azzurre di sono ripetute con la Svizzera. Un 3-0 alle elvetiche con parziali eloquenti: 25-14, 25-19, 25-13. Pratica sbrigata in 76 minuti.

Sempre una bella cornice di pubblico: martedì 15 al debutto nell ‘Arena di Verona c’erano circa 10 mila spettatori. Venerdì sera a Monza c’era il tutto esaurito. L’Europeo femminile di pallavolo è partito secondo pronostici. Resta il match con la Bulgaria (sabato 19, ore 21, ancora a Monza). Poi il salto agli ottavi. In ogni caso la squadra sta crescendo e il CT Mazzanti continua con le rotazioni nel sestetto in campo. Dunque nessun caso Egonu (in campo a Verona solo una manciata di minuti); una esclusione che ha fatto rumore nonostante Mazzanti avesse detto chiaro e tondo:”Non abbiamo ancora scoperto tutte le nostre carte”.

Egonu-Antrapova, insieme si può

La bella novità è aver rivisto in  campo Paola Egonu. Certo, la forte giocatrice non è ancora titolare perché nel ruolo di opposta Ekaterina Antropova continua a confermare le sue grandi qualità. Anche contro la Svizzera è stata la migliore in attacco (16 punti). Ma la Egonu ha avuto un ruolo importante in tutti e tre i set, entrando per il doppio cambio e dando il suo contributo sia in attacco che a muro. Ancora non si è vista la “formula Mazzanti” che prevede la presenza delle due punte di diamante in contemporanea e in pianta stabile. Dunque Italia con le bocche di fuoco insieme. È più di una idea. Si può fare.

Volley, la rotazione continua

Il CT Mazzanti continua a sperimentare, per alzare il livello qualitativo del sestetto e per gestire al meglio le risorse delle azzurre. Già in ottima forma Marina Lubian: contro la Svizzera ha infilato un 89% in attacco e 2 muri fondamentali lasciando così un segno tangibile nella partita dell’Italia. Molto bene anche la capitana Sylla (10 punti )e la Danesi(8). In gran spolvero la Pietrini con 13 punti.

Ma preziose sono risultate il libero Fersino e le 3 subentrate: Squarcini, Degradi e Bosio. Alle stelle il morale della Antropova: “Spero che si veda anche da fuori che ci divertiamo molto in questa squadra e spero che abbiamo fatto divertire anche tutta la gente che ci è venuta a vedere a Monza. Vorremmo che continuasse così in tutte le piazze”.

 

Published by
Lorenzo Briotti