Jack Grealish, il capitano dell'Aston Villa invita a stare a casa poi prende l'auto e... si schianta (foto Ansa)
ROMA – Jack Grealish, capitano dell’Aston Villa, invita i tifosi a non uscire di casa ma poi esce e sbatte con la sua auto.
Il capitano del’Aston Villa, in piena emergenza coronavirus, è andato ad una festa, almeno così raccontano i tabloid d’oltremanica e poi si è schiantato con la sua auto, sembra una Range Rover da 70mila sterline, contro altre macchine parcheggiate in strada.
Ma non è finita qui. Non è finita qui perché solo qualche ora prima Grealish aveva invitato tutti a restare a casa. Insomma: un bel guaio. Un bel guaio per il capitano dell’Aston Villa che così in queste ore si ritrova nei titoloni dei tabloid inglesi.
20.000 i casi, 1,228 i morti: questi i numeri, a domenica, dell’emergenza coronavirus in Gran Bretagna.
Commentando i dati, il professor David Spiegelhalter, dell’Università di Cambridge, ha parlato di una riduzione positiva del tasso di crescita dei morti, ma avvertendo che è presto per tirare un sospiro di sollievo.
“Può sembrare crudele dire che 209 morti in più ci rassicurino, ma in effetti si tratta di un incremento inferiore rispetto al 30% registrato negli ultimi giorni”, ha notato, anche se “è ancora troppo presto per stabilire se la curva di crescita abbia iniziato a ridursi” poiché “i singoli dati giornalieri non vanno sovrastimati”. Ancor più cauta Eleanor Riley, docente d’Immunologia e Malattie Infettive all’Università di Edimburgo, secondo la quale “solo quando il picco dell’epidemia sarà raggiunto”, con un trend di cali quotidiani costanti nel numero di contagi e di decessi, “potremo sapere d’aver imboccato la fase discendente dell’epidemia”.
Fonte: calciomercato.com, Ansa.