«Non ci sono più prove d’appello né alibi». Dopo l’esonero di Ferrara e l’arrivo di Zaccheroni, Gigi Buffon scuote la Juve.
«Non c’è un solo colpevole di questa situazione – spiega il portiere bianconero – ma ce ne sono tanti, compresi noi giocatori. C’è il tempo giusto per raddrizzare la situazione, si parte da una base molto buona. Il collettivo che abbiamo può arrivare nelle prime tre posizioni. Gli obiettivi rimasti? L’Europa League per vincerla e il campionato per entrare direttamente in Champions League senza preliminari».
Dai problemi in casa Juve, al buon momento della Roma, che quest’anno ha ingaggiato l’allenatore esonerato dal club bianconero nella passata stagione: «Ero convinto che Ranieri facesse molto bene. Dal punto di vista emotivo e caratteriale ti pungola nel modo giusto. Poi credo anche che la situazione che gli avevano affidato, tra le più difficili in assoluto, lo abbia caricato a dovere».
Il portiere allarga quindi lo sguardo ai prossimi Mondiali in Sudafrica. «Nesta e Totti di nuovo in Nazionale? Io voglio il bene dell’Italia, voglio andare in Sudafrica per vincere. Delle scelte si occuperà l’allenatore, ma se saranno convocati per me andrà benissimo. Voglio soltanto che l’Italia sia competitiva».