Gianni mostra la foto di Del Piero con l’autografo del capitano. Ha 15 anni ed รจ uno dei pochi fortunati che รจ riuscito ad avvicinare i giocatori della Juventus al loro arrivo nell’albergo di Rende, dove la squadra attende la gara amichevole di stasera contro il Lione.
Una partita che ha scatenato l’entusiasmo a Cosenza, teatro dell’incontro, portando in strada oltre duemila persone per accogliere i bianconeri al loro arrivo. ”Ho atteso cinque ore – dice Gianni – per incontrare il capitano. E’ stata un’emozione grandissima. Ho atteso l’arrivo della squadra in hotel, insieme a tantissimi tifosi. Noi siamo della Juve, un popolo speciale”.
Poco distante, un gruppo di ragazze sventola una bandiera bianconera, ma non sono state altrettanto fortunate ed il rammarico si legge sui loro volti.”Il servizio di sicurezza – spiegano – non ci ha consentito di avvicinare i nostri beniamini. E’ un peccato. Avremmo voluto incitarli, dire loro ‘forza, quest’anno sarร la volta buona’, ma non importa. Va bene cosรฌ. Li applaudiremo stasera allo stadio San Vito”.
E che la Juve scateni sempre le stesse passioni tra i propri tifosi lo dimostrano le strade che conducono allo stadio, giร colme di tifosi festanti, nonostante manchino ancora alcune ore alla gara. Giungono da ogni parte della Calabria e non solo. C’e’ anche chi mostra uno striscione con scritto ”Juve, la Puglia e’ con te”.
Le auto procedono a passo d’uomo. A fare da cornice a questo fiume di passione gli stand ubicati ai lati del percorso, pieni di gadget della squadra torinese: sciarpe, cappelli, magliette. ”Vanno a ruba – dice un venditore – le maglie di Del Piero e di Diego. I tifosi sono convinti che Diego dimostrerร tutto il suo valore”.
Davanti ai cancelli dello stadio gia’ moltissimi sono in coda per guadagnare il posto assegnato sugli spalti. Il ”San Vito”, per l’occasione, ha visto portare la sua capienza a 23.200 spettatori. E tutti saranno occupati.