BRUXELLES – Il caso Juve-Roma e l’arbitraggio di Rocchi arrivano anche al Parlamento Europeo. Come se non bastassero le interrogazioni parlamentari in Italia. La cosa strana è che a chiedere di intervenire sia Gianluca Buonanno, eurodeputato della Lega Nord, di fede juventina.
Buonanno chiede che l’Europa intervenga, soprattutto nel caso di partite di squadre quotate in Borsa. Perché c’è poi anche un’altra questione, quella legata alle scommesse, eventi che fanno girare soldi (e non poco).
Spiega Buonanno:
“Dopo lo scandaloso arbitraggio del top match Juve-Roma deciso da ben tre calci di rigore e dal gol partita di Bonucci con due compagni in fuori gioco, urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa”.
E poi chiarisce il suo pensiero:
“certe “strane” decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”.
Buonanno chiede “che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà  e integrità morale.
Chiedo alla Commissione europea di sollecitare e coinvolgere l’Uefa nell’adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale – conclude – e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa”.