
TORINO, 17 NOV –ย ย La redazione di Toronews.net ha ricevuto e pubblicato il racconto dei due genitori di un bambino che gioca con i pulcini del Torino (classe ’95), fatto oggetto di una vera e propria aggressione a sfondo razziale, durante il derby di domenica con la Juventus. Aggressione subita dal bambino e dai genitori da parte, secondo quanto si legge nella lettera, di un genitore di uno dei piccoli bianconeri.ย La vicenda si รจ conclusa – per ora – con una denuncia penale da parte dei genitori.
Questo il racconto dei genitori: “Domenica 8/11/2015 mi trovavo con mio marito R.C. a Borgomanero per il torneo di calcio giovanile Junior Cup, categoria esordienti 2004 in via Santa Criscinetta presso il campo di calcio della ASD Accademia Borgomanero: Tra le squadre presenti cโerano i Pulcini 2005 del Torino (quella di mio figlio) e i Pulcini 2005 della Juventus. La finale del torneo oppone le due squadre torinesi. Ancor prima della finale fra le due squadre, il soggetto S.B inizia ad avvicinarsi sfottendo alcune mamme del Torino e piรน precisamente T.E, D.M, K.G. e me per il precedente derby perso dal Torino 4-0 e sbeffeggiando un bambino di colore della nostra squadra. Pur invitandolo a smettere continua insistentemente fin allโinizio della partita e durante la partita continua a insistere a sfottere a far pesanti battute sullโetร del nostro bambino di colore.
La partita finisce con la vittoria del Torino, tutti i genitori si dirigono verso il bar del campo sportivo e a questo punto che gli sfottรฒ da parte del S.B. si fanno piรน insistenti arrivando a discutere animatamente con la sig.ra T.E.ย
Uscendo dal bar lo incrocio e anche nei miei confronti rilancia con gli sfottรฒ e a quel punto gli rispondo per le rime accusandolo di essere un rompiballe e di non essere un uomo. Perchรฉ un uomo non se la prende con una donna. A quel punto S.B. mi viene contro e mio marito a quel punto interviene interponendosi tra me e lui. Intervengono altri genitori e dopo un poโ di strattoni e urla la situazione si placa tra gli uomini, mentre due/tre mamme juventine vengono verso di me e inveendo tentano di colpirmi con una borsa verde che riesco a strappargli dalle mani. A quel punto la parente di C.R. mi tira per i capelli ma poi si allontanano velocemente portate via dai loro mariti. Nel frattempo il S.B. era stato allontanato dagli altri genitori juventini.
Ristabilita apparentemente la calma siamo tornati nel bar a prendere un caffรจ. Uscendo dal bar rincontro la parente di C.R. e le dico: โsignora lei non doveva tirarmi i capelli, una signora della sua etร queste cose non le deve fareโ. Per tutta risposta mi dice: โVaffanculo negra di m…. extracomunitaria torna nel tuo paeseโ. Io tiro dritto per non alimentare altre situazioni spiacevoli e sento mio marito che gli dice โSignora stia zitta, si vergogniโ. Sono andata verso il parcheggio, che dista circa una 70 metri dal bar, con la sig.re D.M e K.G. a prendere i panini per i bambini mentre mio marito si attardava con il Sig. T. Arrivate allโingresso del parcheggio troviamo il S.B. con la moglie J.V. e il cognato L.V. che ci stavano aspettando e riprendono a sfotterci, e la moglie inizia ad insultarmi dicendomi: โNegra torna al tuo paeseโ rispondo al S.B. โTe la sai prendere solo con le donneโ.
Lui mi si fa incontro nel frattempo vengo raggiunta da mio marito con il Sig. T. che si frappone fra me ed il S.B. Il Sig. T. nel tentativo di evitare situazioni spiacevoli fa cadere per sbaglio mio marito e a quel punto L.V. e S.B. cominciano a prenderlo a calci colpendolo in faccia e sul corpo, mi butto in mezzo nel tentativo di staccarli ma a mia volta cado e vengo anchโio colpita a calci sulla testa e su tutto il corpo. Nel frattempo sopraggiungono delle altre persone, che riescono a portare via i due aggressori, mentre noi rimanevamo a terra sanguinanti e doloranti. I due aggressori con la moglie salgono in macchina e si allontanano. Viene chiamata un ambulanza e veniamo portati al pronto soccorso, ove veniamo medicati”.
