«Mi aspetto che nel 2011 continuiamo sulla strada intrapresa in questi ultimi mesi, che questa situazione si rafforzi e che ci permetta di arrivare a risultati importanti». Il messaggio è chiaro: Alessandro Del Piero vuole tornare a vincere e suona la carica in vista del nuovo anno. «Abbiamo la possibilità di farlo – dice il capitano bianconero a juventus.com – con un pizzico in più di cattiveria, di concentrazione e fame».
Il 2010 è stato un anno particolare. «Tutti i primi sei mesi – racconta Del Piero – sono stati difficili. Dopo la scelta da parte della società di cambiare allenatore, è seguito un buonissimo inizio con Zaccheroni, ma purtroppo non siamo riusciti a rimetterci in carreggiata. Il momento più bello? Forse la vittoria contro il Milan dello scorso 30 ottobre. A Milano avevamo chiuso male lo scorso campionato, perdendo sonoramente, in linea con quanto fatto durante la stagione. Quest’anno invece abbiamo giocato una gara in emergenza ed è stata una grande vittoria».
Adesso c’è una Juve nuova, tornata ad essere protagonista. «È stato possibile – sottolinea il numero 10 della Juve – con la grande passione che porta ogni tipo di novità, con la scelta delle persone giuste e con il desiderio di lavorare sodo. Come squadra abbiamo messo molto entusiasmo in questa stagione: tutti i nuovi arrivati hanno garantito qualità e poi ci ha aiutato la grande professionalità di tutte le componenti, non solo societarie. C’è stato impegno da parte di tutti e le cose stanno andando bene. Sono state gettate delle basi importanti e l’idea è che si solidifichino nel corso del tempo e che si concretizzino con dei risultati importanti».
Finora Del Piero ha totalizzato 25 presenze e sei gol: «Direi che è un rendimento normale per quello che è stato il trend degli altri anni. Quando sono stato chiamato in causa praticamente ogni tre giorni, ho reagito molto bene dal punto di vista fisico. Sei gol e tre assist sinceramente è un bottino che non mi soddisfa in pieno. Avrei potuto fare qualcosa in più e voglio migliorare questi numeri».
Ora il capitano sta recuperando da un infortunio muscolare che gli ha fatto saltare la trasferta con il Chievo, ma punta a rientrare il 6 gennaio con il Parma. «Procediamo nei tempi stabiliti sin dal primo esame. Se nell’anno nuovo riuscirò a rispettare il rientro in gruppo previsto per il 2 gennaio, allora potrei essere a disposizione».