Le bestemmia pronunciata da Gianluigi Buffon nel corso della partita di campionato contro il Genoa rimarrà impunita.
L’estremo difensore bianconero, ieri in giornata no, è andato su tutte le furie dopo il gol del 2-2 di Marco Rossi scaturito da una sua “paperissima”.
Secondo le nuove regole volute dal presidente del Coni Gianni Petrucci il portiere della Juventus e della nazionale, a causa degli “epiteti” pronunciati durante l’incontro e catturati dalle immagini televisive, potrebbe rischiare la squalifica.
Squalifica che però non ci sarà grazie a un cavillo: la Figc ha infatti specificato che le eventuali punizioni saranno applicabili alle partite in programma a partire da inizio marzo.
Molti giocatori si sono detti d’accordo con questa nuova norma. In prima fila Nicola Legrottaglie: “Sono d’accordo con il presidente del Coni: in campo, i giocatori devono dare il buon esempio. Ha ragione il presidente – aveva detto il difensore – In campo tutti noi giocatori dovremmo impegnarci a dare il buon esempio”.
L’estremo difensore della Nazionale a fine partita ci ha scherzato su: “In famiglia ho uno zio che fa un pò il porcellino…”