Juventus, Buffon: “Voglio restare, i tifosi mi amano”

TORINO, 8 MAR – A Cesena per sperare nell’Europa, ma si pensa gia’ al dopo-Del Neri. Alla Juventus sembrano avere idee chiare sul come affrontare presente e futuro. A meno di clamorosi crolli, ci sara’ tempo fino a giugno per scegliere il nuovo allenatore, perche’ Del Neri restera’. La lista dei papabili si allunga e ogni nome e’ abbinato a una linea di intenti diversa: si pensa a un maestro di calcio, come Spalletti, Guidolin, Delio Rossi e Gasperini; a un giovane promettente, come Antonio Conte; a un uomo vincente come Deschamps; a soluzioni suggestive ma piu’rischiose e costose come Van Gaal, oppure ancora a ritorni graditi ai tifosi come quello di Lippi.

Il sogno e’ Fabio Capello, ma e’ inarrivabile per costi e livello di ambizioni della squadra. Per il momento, l’unico contatto tra il ct dell’Inghilterra e Andrea Agnelli si e’ registrato oggi al Circolo del Golf di La Mandria, dove l’allenatore sarebbe stato a pranzo con il presidente bianconero. Un Capello formato-consigliere, probabilmente, cui sottoporre un sondaggio sul tecnico da contattare. Intanto Gigi Buffon lancia messaggi di incoraggiamento ai tifosi e al club: ”Sono andato in serie B con la Juventus e i tifosi mi amano in modo incondizionato. Sono dell’idea di restare e spero che faccia altrettanto Del Piero”.

Come dire: non abbandono la nave che affonda. La societa’, dunque, dovra’ rinunciare all’eventuale idea di venderlo per monetizzare. Casomai, si sta pensando di non riscattare alcuni prestiti, tra cui Pepe, Rinaudo, Motta, Traore, Aquilani, forse anche Matri. Cercando naturalmente di vendere Iaquinta, Amauri, Martinez, impresa tutt’altro che facile. Simone Pepe, invece, parla di ”problema di testa”, a proposito della crisi infinita della squadra: probabilmente c’e’ da credergli, ma non si tratta certo di impicci di poco conto. A Cesena rientra Aquilani, ma esce Melo, cui lo scontro con Boateng e’ costato dieci giorni di mutua. In dubbio anche Toni e comunque Del Neri sembra intenzionato a riproporre Del Piero dal primo minuto. L’obiettivo tecnico (ormai l’unico rimasto) e’ quello di salvare la faccia internazionale, conquistando almeno un posto in Europa League. Certo, erano ben diverse le ambizioni della Signora prima di Calciopoli e anche all’inizio di questa stagione, quando il progetto rilancio era stato avviato con notevole dispendio di mezzi e l’arrivo di ben dieci giocatori, piu’ altri tre a gennaio.

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