Giorgio Chiellini, difensore della Juventus e della Nazionale, analizza il difficile momento della sua squadra: «Abbiamo provato tanto dispiacere.
Per tanti noi Ciro non era solo un allenatore ma anche un compagno di squadra, ci si teneva anche a livello personale, dispiace perché è stato il fallimento di tutta una squadra ma visto che non si possono cambiare 20 giocatori è stata cambiata la guida tecnica.
Sono convinto che Ciro tornerà ad allenare e si toglierà le giuste soddisfazioni. Ci siamo confrontati tanto e spesso nello spogliatoio ma purtroppo non è servito, nonostante ci avessimo provato sempre.
I gol presi? Più che la difesa è mancato il collettivo, visto che prendiamo troppi gol su palla inattiva. Zaccheroni? Sapevo già che era un allenatore molto preparato, me ne ha parlato Giannichedda che l’ha avuto ad Udine e a Roma.
Non basta un cambio d’allenatore per uscire dalla crisi ma con l’impegno e l’appoggio di tutti il mister ci farà capire i movimenti che vuole, le soluzioni alternative come la difesa a tre che è un’idea da sfruttare, magari anche a partita in corso.
Io fino a vent’anni ho giocato sempre a tre dietro, quando sono esploso nel Livorno di Mazzarri giocavo tranquillamente a tre dietro, ma a questi livelli a tre o quattro fa poca differenza per noi, sappiamo cambiare senza problemi».