TORINO – Tutto sistemato con un’offerta che più conciliante non si può, quella della firma su di un “contratto in bianco” di quelli dove spetta alla società mettere firma e durata. Sembrava così, anche perché le parti da accordare sono la Juventus ed il suo capitano, la sua ultima bandiera, Alessandro Del Piero.
Con l’offerta, resa pubblica con un videomessaggio sul suo sito internet, Del Piero sembrava aver messo d’accordo tutti e chiuso la questione contratto. Eppure potrebbe non essere così. La pulce nell’orecchio dei tifosi juventini la mette Roberto Perrone in un pezzo dal Corriere della Sera. Articolo che presenta la questione in termini decisamente diversi.
Andrea Agnelli, secondo il giornalista, non avrebbe gradito il video di Alex. Per motivi diversi. Innanzitutto una simile offerta mette il presidente “con le spalle al muro”, obbligato a firmare anche se non vuole, pena la delusione e le critiche di milioni di tifosi. C’è dell’altro. Agnelli, in questo momento, è alle prese con problemi non da poco: dalla squadra che naufraga in campionato al mercato ancora in alto mare visto che sono tanti (troppi) i giocatori presi con compensi ancora da pagare. Poi, ma è quasi un dettaglio, c’è l’infermeria piena.
Secondo Perrone, quindi, con la video-sortita Alex Del Piero avrebbe mandato in fumo (ammesso e non concesso che ci fosse) la possibilità di avere un contratto da dirigente in bianconero a fine carriere. Del Piero, spiega il Corriere, per Agnelli è troppo “esposto” dal punto di vista mediatico. Il presidente gli preferirebbe Pavel Nedved più discreto e disposto a lavorare nell’ombra.
Per sapere come stanno davvero le cose, però, occorrerà attendere qualche altro mese: deve finire la stagione e poi si dovrà capire se questo foglio bianco firmato da Del Piero si tradurrà in un’altra stagione da attaccante della Juventus.
