Deluso sì, ma non rassegnato. Dopo la sconfitta contro il Palermo, Alessandro Del Piero prova a guardare avanti: «Non possiamo fermarci per una sconfitta – dice sul suo sito internet – e soprattutto non possiamo buttare via tutto e ripiombare nel pessimismo. Crediamo in quello che facciamo – aggiunge – e siamo convinti di poterci risollevare».
Per il capitano bianconero, infatti, «una battuta d’arresto, per quanto dolorosa, non può cancellare quello che di buono stavamo, e stiamo, costruendo». E che ha portato, ricorda ancora il campione del Mondo, a «sei risultati utili: tre vittorie e tre pareggi – ricorda – con tanto di qualificazione agli ottavi di Europa League».
«Quanto eravamo arrabbiati e abbattuti nello spogliatoio dopo la partita – rivela il bianconero – dimostra quanto crediamo in quello che stiamo facendo e quanto siamo convinti di poterci risollevare. Le occasioni non mancheranno: in 22 giorni giocheremo sette partite». La prima sabato prossimo, contro la Fiorentina, contro la quale i bianconeri cercheranno di presentarsi «nelle migliori condizioni possibili».
I bilanci, conclude Del Piero, si faranno soltanto alla fine di questo ciclo terribile, quando «probabilmente – conclude – potremo capire davvero dove possiamo arrivare».