
Juventus, Matuidi: "Cristiano Ronaldo? Impressionante. Ecco cosa fa dopo le partite" (foto Ansa)

ROMA – Intervistato da “L’Equipe”, il calciatore della Juventus Blaise Matuidi ha parlato della delusione della squadra per l’eliminazione dalla Champions League:
“ร stato il momento buio dellโanno. Oggi ne paghiamo anche le conseguenze, dal momento che il nostro allenatore ha lasciato il club. Avevamo i mezzi per fare meglio, ma non siamo riusciti ad essere lรฌ al momento giusto. Abbiamo perรฒ saputo reagire bene in alcune situazioni, come nellโottavo di finale con lโAtletico. Al ritorno siamo stati perfetti e, in quel momento, pensavo veramente che saremmo andati in fondo. Poi, ci sono anche mancati giocatori importanti, come Chiellini che era infortunato”.
Ma al di lร dello schiaffo preso dall’Ajax, Matuidi si dice comunque soddisfatto dell’annata nel suo complesso: “ร stata una stagione piuttosto soddisfacente, nonostante tutto. Ho giocato quasi tutte le partite e in un club come la Juve non รจ poco. E poi abbiamo conservato il titolo di campioni dโItalia…”.
“Cristiano Ronaldo? ร impressionante. Ha vinto tutto. Tu dici che quando vinci tutto il contraccolpo puรฒ arrivare e ti chiedi: ‘Cosa posso vincere di piรน?’. Non lui. Lui ha sempre voglia di arrivare piรน in alto. In allenamento, vuole sempre vincere, non รจ contento quando perde e vi assicuro che non scherzo. Un po’ come Ibra? ร diverso. I tratti della vittoria sono simili, ma Cristiano รจ piรน lavoratore. Si allena anche dopo le partite. Questo รจ quello che mi ha sconvolto di piรน. Il giorno dopo, quando tutti cercano di riprendersi, รจ giร al centro di allenamento e lo vedi mentre fa gli addominali…”.
“A Torino – racconta – sto bene, รจ una cittร molto familiare. Rimane il fatto di essere in un club molto esigente, con carichi di lavoro non trascurabili. Ma rispetto a Parigi รจ diverso. Mi รจ capitato di iniziare ad allenarmi alle 9 del mattino e tornare a casa dopo che le mie figlie sono tornate da scuola, intorno alle 16.30. Per un calciatore, non รจ comune. Qua ho ancora un anno di contratto e l’opzione per un altro. Sto bene alla Juventus. Non sono pentito di aver lasciato il Psg. Non bisogna vivere di rimpianti. La vita รจ fatta di sfide. Oggi sono felicissimo. Se avessi voluto, sarei rimasto a Parigi, nessuno mi ha puntato una pistola alla testa. Ma dal momento in cui senti che non cโรจ piรน fiducia รจ giusto cambiare”.
Capitolo razzismo.ย Matuidi ha poi parlato dello spiacevole episodio alla Sardegna Arena: “A Cagliari รจ stato uno dei momenti peggiori della mia carriera. Mi era giร successo nella stagione precedente, nello stesso stadio. Questโanno la prima reazione รจ stata quella di fermare la partita. Non lโho fatto perchรฉ ci sono anche i miei compagni e non devo pensare solo a me stesso”.
Fonte: L’Equipe.